Essere portatrice di un dono Sentirsi gravida di vita, futuro, fiducia, speranza. Sentirsi addosso gli occhi e le mani dei bambini che vivono sulla strada, in gruppo, le cui mamme sono ubriache sporche in un angolo di un’altra strada, forse ancora incinta, vederli traditi dall’amore che li ha messi al mondo, trovarmi a rispondere mille volte alla domanda “ma è Roberto il papà?” perché confusi cercano la certezza che il mio bambino un papà certo lo abbia, diversamente da loro, figli abbandonati...
Mentre giochiamo vedo Jeah cadere tra i bambini che abbracciano Alessandra.. corro allarmate a raccoglierlo pensando da sotto i piedi di tutti gli altri. Jeah è un piccolino tra i piccolini..i più piccolini di CPIJ. Eppure dentro quel piccolo corpicino c’è già un ometto che prima di andare a casa guarda l’orologio , Che ha imparato a leggere perché è lui che da le pastiglie al fratello più grande malato di AIDS e con un tumore al cervello, aiutando la...
“Quello che mi è piaciuto del campo scuola è che siamo rimasti bloccati nel fango e si mangiava pane tutti i giorni”. Eccolo lì Kalvin, seduto al mio stesso tavolo in questa baracca di lamiera che per un anno sarà la sua casa, e che ora è un po’ anche la mia, con lo sguardo luminoso e la bocca ancora sporca di ugali. Lui, che ha vissuto la strada prima di arrivare lì. Lui, che di strada ne ha percorsa molta per...
Asante… Chiudo gli occhi…. Chiudo gli occhi e sono in Africa, sono in Kenya, sono a Nakuru. Accanto a me ci sono Gabri, Marzia e Dani e oggi anche Sara, Marco e Sofia…siamo sul matatu, un pulmino che collega la campagna alla città, stiamo andando al drop-in. Guardo fuori dal finestrino la città che si muove, la fotografo con gli occhi…la strada polverosa, i negozietti fatti di assi di legno colorati, la gente seduta sulla collinetta vicino ai binari del treno che...
Corre la strada sotto a “el carro”, le grandi auto con il cassone che in questi giorni ci portano praticamente ovunque. E noi li’ dietro, che sobbalziamo ad ogni buca (e sono tante), che veniamo sbatacchiati a destra e sinistra e certe volte non sai neanche dove mettere le mani per tenerti. Intorno tanta polvere e il verde; questa vegetazione cosi’ lussureggiante e ricca, eppure a tratti cosi’ difficile e violenta. Il mezzo agli alberi, nascoste come piccole scatole sporche tra le foglie...
Rwanda, il Paese delle mille colline allocato quasi al centro dell’Africa nella regione dei grandi laghi, e’un luogo che si presenta come molto lontano. Le distanze si possono misurare in due modi: calcolando il tempo che si impega per raggiungere un nuovo spazio o comparando le differenze culturali che ci distinguono. Ma quando parliamo della cultura di un popolo occorre stare molto attenti. Spessso si incorre nell’errore di pensarla come se fosse una cosa congelata e immutabile. In realta’ la cultura...
Scritto da Gabriella Ballarini Ieri ero in Africa, oggi sono a Milano. Strani contorni per una piccola storia, la storia di un viaggio che ha attraversato i miei occhi e che si fermerà, forse, da qualche parte. Ieri ero in Africa, a Nakuru, in Kenya, dove le strade sono di polvere e poi diventano di fango e nessuno ha tempo per arrabbiarsi se rimane impantanato, l’acqua è una benedizione, il tempo è infinito, è una risorsa di cui disporre gratuitamente che ci...