di Michele Ricetti Sembra passato un secolo dal mio viaggio in Angola, eppure se chiudo gli occhi mi sembra di rivivere, come per magia, tutte le emozioni e le sensazioni che hanno accompagnato una parte di quell’estate del 2012. Proprio in questi giorni di quell’anno mi ritrovavo a calpestare le terra africana con tutto quello che ha con sé e che porta con sé. Si sente spesso parlare di Africa come “la culla” della nostra civiltà, come il “mal d’Africa” ti tenga...
di Valentina Corsi È accoglienza la parola che mi risuona dentro sin dal primo momento. Accoglienza significa: “Ti apro le porte di casa e stiamo insieme!”. Significa farsi dono e aprirsi all’altro. Le parole fanno da guida per tutto il nostro viaggio. Portiamo dentro parole pesanti, altre volte parole leggere, parole che ci toccano il cuore e che spesso ci fanno rimanere imprigionati dentro i muri che gli altri o noi stessi ci costruiamo intorno, a volte come riparo, altre come barriera...
di Letizia Gamberi Giorno 10. Siamo arrivate ormai alla conclusione di questa stupenda esperienza. Inutile dire che il pensiero di dover tornare a casa ci rattrista, ma nonostante questo anche il nostro ultimo giorno sarà pieno di incontri, attività e giochi. Abbiamo organizzato la giornata in modo tale da essere in grado di salutare tutti, a modo nostro. L’incontro con i ragazzi di Brancaleone ci aveva davvero emozionato e non potevamo tornare a casa senza passare ancora un po’ di tempo con...
di Veronica Castellani E per te caro D., cos’è stata questa isola? Raccontami ancora…più di quanto abbiano già fatto i tuoi occhi da bambino e le tue spalle da uomo. Lascia su quest’isola la necessità di raccontare il male che hai combattuto in questi quindici anni e che, forse, dovrai combattere ancora. Grazie per esserti aperto, per avermi fatto capire ancora una volta quanto crudele possa essere la vita di chi cammina al nostro fianco, quanto piccoli siamo di fronte al dolore. Ma sappi,...
di Valentina Luise Sono seduta sul divano di casa, a pochi giorni dal ritorno, e sfoglio un piccolo quaderno azzurro che ho scelto come diario personale di questo viaggio. Ho scritto molto in tre settimane, ho scritto nelle giornate leggere e in quelle pesanti, ho scritto tra le lacrime e ho scritto sorridendo, ho scritto senza pensare e ho scritto pagine in cui ho pesato ogni singola parola, ho scritto alle 5 di mattina e alle 10 di sera. Perché l’Honduras è stata...
di Miriam Magrì “ La destinazione del tuo viaggio è HONDURAS e le tue compagne saranno: Valentina, Adriana e Alessia.” Io? In Honduras? Nella comunità di recupero di soli ragazzi? …timore…Non mi sento adatta…e le mie compagne come saranno? Non le conosco bene. Riuscirò ad adattarmi a tutto ciò e a stare bene un mese intero? E’ in quel momento e con quelle domande che decisi di scommettere e di buttarmi, di vivere ciò che sarebbe stato. Avevo paura, ma provavo anche curiosità. Avevo...
di Giulia Gallo Mi piace pensare che il mio viaggio sia la somma di tutte le volte che non ho rinunciato. Quando è iniziato? Sicuramente non il giorno della partenza. Credo anni prima, quando ho cominciato a fidarmi di ciò che mi suggeriva il cuore e a credere non solo nei miei traguardi ma anche nelle mie sconfitte, poiché ciascun cammino ha bisogno di un tempo per prendere forma e il tempo richiede di essere rispettato. E così è stato: il mio viaggio...
di Lucrezia Franceschi Siamo in volo. Ci aspetta un lungo viaggio. Il viaggio del ritorno. Il viaggio di ritorno verso casa. Abbiamo lasciato i bagagli in aeroporto da poco. E’ una strana sensazione: il peso delle valigie è molto più leggero dell’andata ma io ho proprio la sensazione di portarmi via qualcosa di grande, di importante. In queste settimane ho cercato di fare più spazio possibile nella mia testa e nel mio cuore come se fossero dei veri e propri bagagli. Forse è...