di Giovanni Daghetti I cammini sono indistintamente inseparabili. Tutte le nostre partenze sono fatte per andare a scoprire qualche pezzo di noi, perché non andiamo a visitare il posto, ma andiamo a trovare una parte di noi in altri posti del mondo. Non è il viaggio a fare il viaggiatore, è il viaggiatore a fare il viaggio. Nessuna casa è così sicura come quella che ognuno di noi porta dentro di sé, nessuno può accedervi se però, prima, non lo ospiti. Non posso...
di Silvia Grugnaletti Cerco il sole ogni mattina dalla finestra della mia camera n° 7. Vedo la sua luce farsi sempre più forte, piano piano, perché alle 5 si è già svegli, c’è movimento. Ci sono gli infermieri che passano a salutarti perché vanno a casa dopo un turno di 24 ore, e quelli appena arrivati che si presentano con un gran sorriso e ti dicono “oggi mi prenderò io cura di te”. C’è la doccia fatta con la bacinella e l’asciugamano insaponato, perché...
di Chiara Ferretti “Non dimenticare che dare gioia dà anche gioia” diceva Nietzsche e mai come in questo periodo sento questa frase vicina. Sono in una fase della mia vita in cui più che dare ho bisogno di ricevere. Ho bisogno di esperienze e persone che possano riempirmi il cuore e possano aiutarmi a vedere quanta bellezza c’è anche nelle piccole cose, che probabilmente è quella più pura, vera, autentica. Anche se solitamente quando si parte per un viaggio di volontariato si...
di Fanny Berti Quando sono arrivata a Huambo e ancora non conoscevo i bambini e i ragazzi del Centro di Accoglienza Crianças feliz, una mattina mi sono messa ad osservarli giocare a palla. Il sole dell’Angola splendeva alto nel cielo, mentre io mi sentivo spaesata. Un ragazzo si è avvicinato a me e abbiamo iniziato a parlare. Io non sapevo dire niente in portoghese, lui conosceva solo qualche parola di italiano. Così, tra le similitudini delle due lingue neolatine e tanta...
di Benedetta Campia Rispetta il bene, non accettare il male. Lo dice con fermezza ed eleganza, in un ottimo inglese, con la voce calda di un attore di teatro. Lo dice spesso quando incontra i suoi ospiti, quando inizia a raccontare la storia della sua resistenza non violenta. Daoud proviene da una delle poche famiglie protestanti di Betlemme, di quelle famiglie che portano avanti una tradizione quasi dimenticata. Quando quelle terre si trovavano sotto la dominazione turca, il nonno ne aveva comprato...
di Alessandro Pilia Sulla scia del vivere a Casa Juan Pablo II mi sono trovato a riflettere sulla povertà. Mannaggia, lo so lo so: tema abusato, triturato, sminuzzato, impastato, scomposto e incollato male. Nondimeno attuale, per ovvie ragioni, sebbene ancora fatichi a capire quando sia lecito parlare di povertà: come si deve presentare ai nostri occhi? come si misura? o ancora, esiste una tipologia univoca di povertà e indigenza? Inutile esprimersi su di una tale complessità all’interno di un articolo che è...
di Chiara Ferretti Finalmente, dopo ore di viaggio, arriviamo ad Africo e rivedendo il cancello blu dello SPRAR mi sento al sicuro, mi sento a casa. Eccomi, sono tornata dai ragazzi, da Anna, Mohammed, Maria Rosa, Luana e Valentina. Dormire nella stessa stanza, sentire gli stessi odori, le stesse voci, vedere nuovamente i murales di Sissoko mi riempie il cuore. Già, Sissoko. Quest’anno è un altro, sorridente, chiacchierone, giocherellone. Un ragazzo adorabile. Mi dice che gli dispiace...
di Veronica Perego Quante volte ci siamo sentiti non all’altezza, quante volte ci hanno detto che non eravamo abbastanza e quante volte, in ambito lavorativo e non solo, siamo costretti a sentirci dire che avevamo le qualità’ giuste ma purtroppo non siamo quelli giusti o non siamo quelli che cercano. È un argomento che ci accomuna tutti, senza nessuna distinzione di sesso. Ho provato molte volte ha dare una risposta a tutte queste frasi, frasi dette, devastanti, ti lasciano letteralmente senza parole...