Scritto da Diana FortiniQuand’è stata quella volta che partire ti è sembrato un po’ come tornare a casa?Chiudo gli occhi e mi sembra una magia…Ritorno alle facce stanche e l’arrivo in tenda, gli sguardi timorosi e curiosi,camminare nel buio, addormentarsi tra la paura e la bellezza dei rumori del bosco.La giornata inizia a raccontarci i rituali della Mammoletta, la raccolta di frutta e verdura nell’orto, lo svegliarsi a vicenda, le moke giganti e le tazze ad aspettarci sulla lunga tavolata...
Scritto da Giulia Gili Dal mio diario di viaggio, data 3.08.22Camminare sempre avanti, senza guardarsi indietro, se non per riconoscere la strada percorsa, per ricordare da dove si era partiti. Camminare finché si ha fiato, finché i piedi non sono troppo affaticati e doloranti da non reggere più le tue gambe. Camminare finché il corpo sostiene i tuoi passi. Camminando, ho scoperto alcuni lati di me che non immaginavo, ho incontrato una me diversa, ho trovato la persona che sono,...
Scritto da Mariavittoria SarnataroLa Mammoletta è un posto magico fatto da persone coraggiose per altre persone coraggiose.Nel mondo fuori per prendere coraggio si indossa qualcosa: maschere, armature, ruoli.Qui invece bastano una manciata di ore per rendersi conto che funziona diversamente.Già dalle prime attività le riflessioni e gli interventi dei ragazzi e ragazze che questo luogo lo vivono da qualche anno lasciano di stucco per la profondità, consapevolezza e coraggio. Ci sono, si mettono in gioco, si espongono.“Il mio labirinto a...
Scritto da Chiara FarmehiniLuanda, 10 agosto 2022È rimasta solo un’ora prima di ripartire per l’Italia. Mi siedo nel portico davanti casa per riordinare un po’ i pensieri. Il vento muove le foglie degli alberi. Mi fermo ad ascoltarlo, ho sempre adorato questo fruscio delicato. In lontananza, sento anche i rumori della strada principale, sulla quale ogni giorno sfrecciano un numero strabiliante di macchine, che si sfiorano continuamente senza mai toccarsi, come in una danza dai ritmi imprevedibili. Sento anche i...
Scritto da Maria VitelloCamminiamo passo dopo passo.Il sole, il caldo, la stanchezza e lo zaino iniziano a farsi sentire.Chi avverte i primi dolori muscolari, chi soffre per le vesciche, chi per i piedi, chi per la schiena… insomma ce n’è per tutte le salse!Tutto inizia ad alleggerirsi però, quando lungo il tuo cammino, incontri altri pellegrini, ognuno con la sua storia, ognuno con la sua personalità.Conosciamo M., un ragazzo che all’apparenza scontroso e di poche parole, si rivela essere una...
Scritto da Erica CavallinMercoledì 20 luglio, FrecciarossaDopo 2 anni di racconti, di meraviglie, di formazioni a distanza dentro un piccolo schermo in cui urlare e commuoversi e immaginarsi, parto per il mio viaggio senza frontiere. Finalmente prendiamo le nostre vere ossa e i nostri veri piedi, raccogliamo i nostri veri pensieri e andiamo: a me e alle mie compagne ci aspetta l’Elba, e non vedo l’ora di avere i piedi sporchi di terra, di sentire l’aria salmastra del mare e...
Scritto da Giulia DominiciViale Marotta n. 20 è stata la mia casa per due settimane, viale Marotta n.20 è stato il luogo dove si sono incrociate tante strade, tutte diverse, eppure tutte, con arrivo proprio in viale Marotta n.20.Come ti senti oggi? Timido, felice, ansioso, un lupo! Siamo grandi quanto un foglio, e allora ti accorgi di quanto è gigante un foglio, ci puoi mettere tutto sul quel foglio, pitture, mani, sorrisi, mescolare i colori e crearne di nuovi, “come...
Scritto da Ilaria StragapedeIl diario, la stampante per le nostre istantanee.I giornali, quelli pensati per le attività e i colori.La nostra fedelissima barchetta di carta.La citronella, immancabile amica.Sai, era un tavolo magico quello.Sedute, ascoltavamo L. e G. cantare, S. strimpellare la sua chitarra, la campana, quella che ci ricordava di andare a mangiare, A. che ci chiedeva se il suo outfit fosse consono per la serata, E. che ogni tanto decideva di andare a camminare per il bosco, e noi...