Di Mario RaggioÈ curiosando nei cassetti di mio nonno che trovai le foto di Mnemopoli, la città dei ricordi.La prima foto che presi in mano era quella scattata nella piazza principale della città. Si vedeva il grande campanile, così imponente che pareva di sentire le campane rintoccare, ai piedi di questo c’erano dei bambini che giocavano a palla usando il muro come porta. Mi bastò guardarla per un attimo affinché mi immergessi in quel mondo al di fuori del tempo....
Quest’anno gli educatori e le educatrici senza frontiere non partiranno. Ci prenderemo il giusto tempo per rigenerarci ed essere pronti a preparare nuovamente lo zaino e portare avanti i nostri progetti in giro per il mondo. Vogliamo però raccontare i nostri viaggi, partendo dalle foto più significative. Buon viaggio insieme a noi. Scritto da Cristina Mazza In un teatro buio e freddo, in un paese lontanissimo da dove abito ai confini dell’Italia, quel paese che guarda il mare e che ci confonde nel nome...
di Giulia Gili Giochiamo insieme? Sta diventando la mia frase preferita: non so dire di no a quegli sguardi innocenti e pieni di colore. Mi riempie e mi svuota passare il tempo con i ragazzi, è come un’immersione ad occhi chiusi, sai che sarà speciale ma non sai cosa ti aspetta, ti regala sensazioni nuove ogni volta. Ambalakilonga per me significa braccia accoglienti, un’oasi rinfrescante nel mezzo di quel deserto di amore che è la società di oggi, delle mura che ti...
di Giulia Bruni Siamo quasi giunte alla fine del nostro viaggio senza quasi rendercene conto. Eh già! Perché quando ti senti nel posto giusto, al momento giusto e con le persone giuste, il tempo non ha più un suo tempo, ma si inizia a calcolare attraverso colori nuovi, sguardi profondi, incontri inaspettati e silenzi che parlano. È difficile mettere nero su bianco esperienze del genere e raccontare emozioni così forti attraverso delle parole. Se fosse possibile, vorrei donare a chi legge i miei occhi per...
di Michele Ricetti Sembra passato un secolo dal mio viaggio in Angola, eppure se chiudo gli occhi mi sembra di rivivere, come per magia, tutte le emozioni e le sensazioni che hanno accompagnato una parte di quell’estate del 2012. Proprio in questi giorni di quell’anno mi ritrovavo a calpestare le terra africana con tutto quello che ha con sé e che porta con sé. Si sente spesso parlare di Africa come “la culla” della nostra civiltà, come il “mal d’Africa” ti tenga...
di Veronica Castellani E per te caro D., cos’è stata questa isola? Raccontami ancora…più di quanto abbiano già fatto i tuoi occhi da bambino e le tue spalle da uomo. Lascia su quest’isola la necessità di raccontare il male che hai combattuto in questi quindici anni e che, forse, dovrai combattere ancora. Grazie per esserti aperto, per avermi fatto capire ancora una volta quanto crudele possa essere la vita di chi cammina al nostro fianco, quanto piccoli siamo di fronte al dolore. Ma sappi,...