Di Celeste Zurli Ho ascoltato me stessa. Mi sono messa in gioco. Ho fatto spazio alla passione che sento dentro. Ho rischiato. Mi sono buttata. Ho seguito la pancia. Sono atterrata in piedi. Mi ha portato da voi. Voi che siete giovani, ma già maturi. Voi che siete così ricchi, perché vi fate bastare poche cose: il pane del giorno prima, un giro d’olio sulle verdure, una partita a carte la sera, un bagno al mare, dieci sigarette. Voi che siete così uniti, perché sapete come ci...
Di Carla Maria Clelia Gallo Ci sono viaggi che non scegli e che durano anni e anni, e poi ci sono quei viaggi che scegli con consapevolezza e che, pur durando solo cinque giorni, restano per la vita. Il mio viaggio all’Elba è stato proprio questo: un viaggio di cinque giorni immerso nella vita, che resta per la vita. “Vita” è infatti la parola che porto con me nel mio bagaglio dopo quest’esperienza e “viva” è l’aggettivo che mi ha accompagnato durante ogni...
di Davide Amendolia È sicuramente un’avventura. Imprevisti? Ci sono. Programmazione? C’è. Compagni di lunga data? Ci sono. Nuovi compagni di viaggio? Pure. Persone a casa che aspetteranno il tuo ritorno? Ci sono. Oggetti inutili che metti nello zaino e che lì rimarranno? Un bel po’. Limiti da superare? Molti. Il bello delle avventure è che ti senti vivo. Sì, ma perché? Perché, credo, ci si dia la possibilità di creare una bolla spazio-temporale, dove le attenzioni, le urgenze, i bisogni siano tutte...
di Giorgia Dell’Uomo Ogni mattina dopo colazione avevo il mio rituale: andavo in anfiteatro prima di tutti, lasciavo fluire i pensieri e organizzavo le attività nella mia mente, spazzando il palchetto di legno che ospitava le nostre attività. Per dieci giorni in quell’anfiteatro abbiamo sudato, abbiamo riso, ci siamo confidati, siamo diventati un gruppo. Per dieci giorni quel palchetto di legno ha sostenuto le nostre corse, a volte si è piegato senza però spezzarsi, ha...
di Veronica Sgrò Primi giorni di luglio, un porto, una meta, l’isola d’Elba. Una comunità. Un viaggio. ESF. Nella nave che porta all’Isola d’Elba si respira l’aria delle prime giornate estive. La salsedine ti avvolge da quando stai traghettando. Primi sorrisi, primi sguardi e prime conoscenze. Già il viaggio è il viaggio. L’isola è vicina, sempre di più, il mare è blu e il cielo è limpido. Foto. Arrivati! Che caldo, che meraviglia. Rido, senza un perché. Sono Felice, senza motivo. Una...
di Elisabetta Pagliuca Oggi ci siamo sperimentati nell’acrobatica. Prima la teoria. Le figure dell’acrobatica sono principalmente tre: la base, l’agile, l’assistenza. Il loro ruolo un po’ lo si intuisce dal nome. Ma qualche spiegazione in merito non fa mai male. La base, appunto, sorregge e deve essere solida, ferma, stabile; è il punto di appoggio perché l’agile possa salirci sopra e starci in perfetto equilibrio. E poi c’è l’assistenza; senza assistenza non c’è acrobatica. È la regola. L’assistenza controlla che vada...
di David Perfetti C’è un piccolo bosco su una grande Isola. Ci sono diverse case, alcune rettangolari e altre triangolari. C’è una donna e c’è un uomo, ci sono ragazze e ragazzi. C’è la quotidianità insieme alla speranza e ai sogni. Ci siamo noi e ci sono loro che un giorno ci hanno accolti. Ci sono due gruppi che sono diventati uno. Ci sono giochi e ci sono regole che c’insegnano a diventare grandi. Ci sono scivoloni e c’è l’equilibrio per tornare in piedi. C’è l’errore e c’è la...
di Flavia De Marchis Spesso non ci sono le giuste parole per raccontare un sentimento, un’esperienza, uno sguardo. Alla fine le parole le trovi, ma senti che non rappresentano in pieno il messaggio che vuoi tramettere. Così delle volte scegli il silenzio, quello che non è egoismo ma accoglienza, semplicità e comunione. In questa settimana passata sull’isola d’Elba, con i ragazzi e le ragazze della Mammoletta, è successo qualcosa di magico. In fondo non ci conoscevamo, ma ci stavamo aspettando, e ci siamo...