madagascar

19 Ago

Madagascar / Strade

di Sara Radice Sono passati ormai 5 mesi dal mio arrivo in questa terra e mai come in questo tempo ho osservato con attenzione le strade che i miei piedi hanno percorso ogni giorno. In questo momento mi trovo su un taxi-brousse, mezzo di trasporto ormai abituale per i miei spostamenti. Questa volta però in una postazione privilegiata, seduta davanti, accanto all’autista, mi aspetta un viaggio più lungo del solito, sono sulla strada di ritorno verso casa dopo qualche giorno di...

03 Lug

Madagascar / Provo a raccontare

di Annamaria Degennaro È difficile raccontare, raccontarsi, dentro la testa, l’anima ed il cuore si mescola tutto insieme in un turbinio…scrivere vuol dire fare chiarezza e a volte la chiarezza può far paura. Potrei provare a fare una lista delle cose che mi hanno colpito da quando sono qui: i colori e le strade appena scesa dall’aereo mi hanno riportato in Tunisia, il caos, la vita, gli sguardi e le camminate. Ci sono pezzi di vita per la strada che diventa un...

07 Giu

Madagascar / Mi sono svegliata presto

di Sara Radice La mattina di Pasqua mi sono svegliata presto, con quella sensazione come quando da bambina non vedi l’ora che inizi la giornata, ancora attraversata dalle emozioni della sera precedente ho provato a descriverle. Una lunga camminata al buio ha reso speciale il tragitto verso una grande chiesa, accompagnata da coloro con cui condivido le mie giornate. Quella strada di campagna, ormai diventata abituale, la sera sembra scomparire, con quei paesaggi dalle sfumature verdi e gialle che la costeggiano ed...

19 Mar

Madagascar / Una fotografia di questa terra

di Annalisa MichelettiNon esiste la perfezione. Non esiste una città o un paese ideale. Ogni luogo ha le sue luci e le sue ombre, i suoi odori più o meno gradevoli, i suoi colori e le sue tonalità di grigio. Metropoli o villaggio. Città più veloci e città più lente.Ogni luogo vive la vita in modo diverso. È la vita che si adegua alla città o è la città che si adegua alla vita delle persone?La terra che mi ha accolta e che mi...

14 Gen

Madagascar / A te cosa piace?

di Valentina RainoneIl sole dorme.Del riso scelto la mattina, vengono scartati alcuni sassolini, insieme. 4.30, a lume di candela, anche oggi manca la corrente. Pazienza. Vengono riempiti alcuni secchi d’acqua. Il silenzio si fa spazio tra le ombre dei nostri corpi e lo scoppiettio della legna illumina come flash di una macchina fotografica i nostri volti. A poco a poco, con pigrizia, il sole si fa spazio fra le colline e le nuvole.Inizia un nuovo giorno.Il rispettoso silenzio durante i pasti, sorrisi complici tra i tavoli,...

13 Dic

Madagascar / Giochiamo insieme?

di Giulia Gili Giochiamo insieme? Sta diventando la mia frase preferita: non so dire di no a quegli sguardi innocenti e pieni di colore. Mi riempie e mi svuota passare il tempo con i ragazzi, è come un’immersione ad occhi chiusi, sai che sarà speciale ma non sai cosa ti aspetta, ti regala sensazioni nuove ogni volta. Ambalakilonga per me significa braccia accoglienti, un’oasi rinfrescante nel mezzo di quel deserto di amore che è la società di oggi, delle mura che ti...

05 Dic

Madagascar / Passi in un anno

di Francesca Cervo È passato un anno ed esattamente un anno fa ero pronta ad una partenza. Mi ricordo di aver legato ben strette le scarpe prima di uscire di casa. Avevo scarponcini da trekking, quelli che mi hanno sempre accompagnata in ogni dove ed hanno sempre qualche residuo di terra rossa che li rende speciali. Mi fa sorridere pensare a quelle scarpe così strette, come se avessi paura di perderle, come se avessi paura di cadere… Ricordo di aver controllato i nodi, la...

03 Dic

Madagascar / Le tasche piene di sassi

di Chaiara Romano C’è uno sfuggente filo conduttore in tutto questo, l’ho riconosciuto tra quei fiori viola, nel profumo delle magnolie, nel soffio del vento, tra le sagome ed i colori sfumati delle nostre mani intrecciate. Qui non c’ero mai stata, ma conoscevo ogni singola sfumatura di questa casa. Sapevo del portone blu, della terra rossa e appiccicosa, sapevo del riso coi sassi, dei piedi scalzi. Ho riconosciuto ogni cosa al primo sguardo. Ce l’avevo nella testa: una casa fatta...