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26 Lug

Isola d’Elba/ Lì dove ho lasciato il cuore

di Alice FerrarioCara Elba,Sono arrivata da te per mare e per mare ti ho lasciata, ma il mio cuore è restato lì. Sul traghetto del ritorno mi sono sentita un po’ Ulisse con la sua amata Itaca. La tua terra, il tuo vento, il tuo mare e le tue genti mi hanno accolta e destata a una nuova energia.Sono venuta da te per partecipare a un progetto di Educatori Senza Frontiere, che quest’anno mi ha accompagnata con le sue formazioni....

07 Lug

Isola d’Elba/ Cara me…

di Giorgia Dell’UomoCara me…questa è la lettera mancante di questo viaggio!In questo mese hai avuto ben tredici compagne e un compagno di viaggio. Con loro hai vissuto tre viaggi in uno. Con ognuno di loro vi siete scambiati una lettera alla fine di ogni turno, ma ne mancava ancora una. Allora eccomi qui a dedicarti le ultime, o forse prime, parole.Cara me, se mi guardo indietro e penso alle emozioni che vivevano in me prima ancora di partire, posso dire...

07 Lug

Isola d’Elba/ Il gruppo, insieme

di Marta MeroniSe mi venisse chiesto di pensare a come è cominciato il nostro viaggio all’Isola d’Elba, risponderei senza dubbio alcuno “sedute attorno a un tavolo di legno”.Il pomeriggio in cui abbiamo varcato il cancello che non c’è della Mammoletta, dopo aver salutato i ragazzi e le ragazze e sistemato distrattamente gli zaini in tenda, ci siamo ritrovate attorno a un tavolo di legno e abbiamo ascoltato attentamente le parole di chi aveva cominciato il proprio viaggio sull’Isola qualche settimana...

09 Nov

Isola d’Elba/ A piedi scalzi

di Silvia Morici“Ci sono tutti ,tutti quanti, non in fila, e nemmeno in cerchio,ma mescolati come farina e acquanel gesto caldo che fa il pane:Io è un abbraccio”.C.L CandianiÈ stato un viaggio a piedi nudi, un contatto cuore a cuore, con natura, con i sassi e il legno dell’anfiteatro della Mammoletta.Mi sono sentita radicata alla terra, respirando verso il cielo, ho assaporato ogni istante, ogni essenza di quegli attimi vissuti.Abbiamo lavorato alla creatività, che ognuno ha dentro di sé, e ...

22 Set

Isola d’Elba/ L’isola nell’isola

di Marzia Inzeo La Mammoletta è un’isola nell’isola.È uno spazio immerso nel verde, dove, se lo si percorre fino in fondo, gli alberi si fanno sempre più grandi e folti, come a volerlo proteggere dal mondo fuori.Qui il tempo è condensato, anche se i giorni passano in fretta.Alla Mammoletta si sta insieme ventiquattro ore su ventiquattro. Ogni giornata è scandita da momenti di condivisione a tavola, momenti dedicati alle attività, serate di giochi e divertimento in Anfiteatro, momenti di pausa...

16 Ago

Isola d’Elba/ Diario di un viaggio dentro di me

Scritto da Erica CavallinMercoledì 20 luglio, FrecciarossaDopo 2 anni di racconti, di meraviglie, di formazioni a distanza dentro un piccolo schermo in cui urlare e commuoversi e immaginarsi, parto per il mio viaggio senza frontiere. Finalmente prendiamo le nostre vere ossa e i nostri veri piedi, raccogliamo i nostri veri pensieri e andiamo: a me e alle mie compagne ci aspetta l’Elba, e non vedo l’ora di avere i piedi sporchi di terra, di sentire l’aria salmastra del mare e...

08 Ago

Isola D’Elba/ Era un tavolo magico quello, sai?

Scritto da Ilaria StragapedeIl diario, la stampante per le nostre istantanee.I giornali, quelli pensati per le attività e i colori.La nostra fedelissima barchetta di carta.La citronella, immancabile amica.Sai, era un tavolo magico quello.Sedute, ascoltavamo L. e G. cantare, S. strimpellare la sua chitarra, la campana, quella che ci ricordava di andare a mangiare, A. che ci chiedeva se il suo outfit fosse consono per la serata, E. che ogni tanto decideva di andare a camminare per il bosco, e noi...

03 Ago

Isola d’Elba/ Equilibri

di Elisabetta Pagliuca Oggi ci siamo sperimentati nell’acrobatica. Prima la teoria. Le figure dell’acrobatica sono principalmente tre: la base, l’agile, l’assistenza. Il loro ruolo un po’ lo si intuisce dal nome. Ma qualche spiegazione in merito non fa mai male. La base, appunto, sorregge e deve essere solida, ferma, stabile; è il punto di appoggio perché l’agile possa salirci sopra e starci in perfetto equilibrio. E poi c’è l’assistenza; senza assistenza non c’è acrobatica. È la regola. L’assistenza controlla che vada...