Scritto da Diana FortiniQuand’è stata quella volta che partire ti è sembrato un po’ come tornare a casa?Chiudo gli occhi e mi sembra una magia…Ritorno alle facce stanche e l’arrivo in tenda, gli sguardi timorosi e curiosi,camminare nel buio, addormentarsi tra la paura e la bellezza dei rumori del bosco.La giornata inizia a raccontarci i rituali della Mammoletta, la raccolta di frutta e verdura nell’orto, lo svegliarsi a vicenda, le moke giganti e le tazze ad aspettarci sulla lunga tavolata...
di Alessio Gaudiello Nell’accezione comune il muro è una costruzione che separa: il bagno dalla cucina o la camera, la nostra casa da quella del vicino. Il muro è uno strumento come tanti e se usato intelligentemente è in grado di generare benefici. Ci permette di ripararci, di proteggere l’intimità creando spazi per noi o di costruire altro partendo dalla sua stabilità. I muri possono essere anche immaginari, barriere mentali; sono loro i più pericolosi. Quest’ultimi si ergono sulla paura dell’altro, sull’insicurezza,...
di Miriam Magri La “Mammoletta” è Casa e lo è stata anche per me. Un luogo unico che ti accoglie e ti fa sentire parte di una famiglia. Il posto dove noi educatori proponevamo le diverse attività sia ludiche sia introspettive e riflessive era l’anfiteatro. Questo posto è stato un riferimento per me. Qui ho proposto un’attività che avevo imparato al Master di Roma in Pedagogia dell’Espressione. Ognuno iniziava l’esercizio facendo il seme che poi lentamente diventava radice e doveva immaginare la...
di Ludovica Pascoli “Nella nostra vita, tante cose possiamo cercarle da soli ma non la felicità: la felicità può essere cercata e trovata solo con gli altri” (Enzo Bianchi) In questa società moderna, in cui il valore dell’uomo e suoi diritti vengono costantemente messi in discussione, le relazioni diventano sempre più superficiali facendo emergere così un’individualismo sfrenato, dove nessuno è più compagno di strada ma antagonista, mi chiedo come facciamo a ricercare la felicità con l’aiuto degli altri. C’è una casa, però, chiamarla...
di Silvia Grugnaletti“La tenerezza trova misteri dove gli altri vedono problemi“. Ho appuntato questa frase su un foglio a quadretti e riposto con cura nel mio diario. L’ho letta in Angola, sul desktop della mia compagna di viaggio, e me ne sono subito innamorata chiedendomi cosa significasse per me. La tenerezza, che grande mistero per l’uomo moderno, lottatore quotidiano sempre pronto a difendersi o ad attaccare qualcosa o qualcuno. E la tenerezza che cos’è per gli Educatori? Anche noi cadiamo nella tentazione di vedere i problemi nei...
di Silvia Morici“Viandante, sono le tue orme il sentiero e niente più; Viandante, non esiste il cammino, il cammino si fa camminando. Camminando si fa il cammino e girando indietro lo sguardo si vede il sentiero che mai più si tornerà a calpestare. Viandante non esiste il cammino, ma solamente scie nel mare” Antonio MachadoUn viaggio impari ad assaporarlo partendo da quello che ti sei riportata a casa, da ciò che hai voluto lasciare e da ciò che ha deciso...
di Veronica Castellani E per te caro D., cos’è stata questa isola? Raccontami ancora…più di quanto abbiano già fatto i tuoi occhi da bambino e le tue spalle da uomo. Lascia su quest’isola la necessità di raccontare il male che hai combattuto in questi quindici anni e che, forse, dovrai combattere ancora. Grazie per esserti aperto, per avermi fatto capire ancora una volta quanto crudele possa essere la vita di chi cammina al nostro fianco, quanto piccoli siamo di fronte al dolore. Ma sappi,...