di Ettore Ceretti Esaù a casa Juan Pablo ci e’ entrato una quindicina di giorni fa’, ha solo 17 anni ma troppo passato alle spalle. Quel passato che in silenzio mi mostra , le sue mani tremano, sono quelle di un vecchio ragazzino, troppo giovane per accartocciare la sua vita e gettarla nella polvere , troppo vecchio per salire oltre le nebbie e sentire il sole che ti scalda . I suoi grandi occhi persi nella paura e lucidi di quelle lacrime che...
di Lorenzo Bertoni La novitá in ambito educativo é quel vento che fa oscillare l’albero facendo cadere i frutti maturi che ancora risiedevano nei rami piú alti ed irraggiungibili, quel vento che trasporta i semi e che fa germogliare il deserto, quel vento caldo che ti asciuga la faccia e la staticità delle relazioni nella routine di tutti i giorni. La novità rompe gli equilibri, scuote le coscienze e i punti di vista, e per me che vivo in Honduras da quasi...
di Martina Fossati Sono a casa da un giorno e già mi ritrovo a dover rispondere a mille domande sul viaggio appena concluso. A chi mi chiede com’è andata vorrei raccontare tutto, senza tralasciare neanche un piccolo particolare. Sono tante le cose da dire, le emozioni provate. Mi sforzo però di pensare a cosa è stato essenziale, fondamentale; a cosa devo raccontare a TE, che mi chiedi del mio viaggio. Stanotte la mia mente non ne vuole sapere di dormire, perché...
di Flavia De Marchis Alexi, comunemente chiamato Bandera, è un ospite di Casa Juan Pablo II. E’ uno dei più grandi, forse il più grande. Silenzioso, se ne sta nella sua cucina dalla mattina alla sera. Lui è lì e nulla lo scuote. Serenamente, prende il burro vegetale, ne stacca un pezzo e lo fa sciogliere nella pentola. Poi tosta energicamente il riso, indovinando sempre la giusta quantità per evitare sprechi. Mette un po’ d’acqua e aspetta. Aspetta mentre tutt’intorno è...
di Alessandro Pilia In Honduras esistono due numeri che non sono affatto come gli altri, e che bisogna maneggiare con cautela: tredici e diciotto, i quali fanno riferimento alle due bande rivali più grandi e maggiormente attive del paese. Queste sono la Mara Salvatrucha 13 e la Pandilla Barrio 18, entrambe appunto anche note solo come “la 13” (o MS – 13) e “la 18”. La prima, originaria del vicino stato di El Salvador, é molto potente e ramificata al di...
di Alessandro Pilia L’Honduras è più giallo di quanto lo immaginassi. Gialle sono le distese di erba secca bruciate dal novello sole estivo, che almeno per un altro mese ci terrà sotto il suo sguardo vigile. Giallo è il cappello del vaquero che sfila lento tra le strade del villaggio di El Paraiso, così come gialle sono le nuvole di polvere che si levano al passare dei fuoristrada che abitano il piccolo pueblo. Da maggio, mi dicono, l’aria comincerà a rinfrescarsi e...
di Lorenzo Bertoni Sono da meno di un mese in Honduras e le mie mani sono già segnate dai calli e dal nero grasso con cui lubrifichiamo gli strumenti di lavoro. Vivo in una comunità di recupero per tossicodipendenti dove ogni giorno si combatte per non ricadere nel baratro delle droghe e dell’alcool. Ogni giorno lavoro, mangio e mi riposo a stretto contatto con ragazzi che hanno vissuto la strada, che sono entrati nell’inferno della dipendenza e che in alcuni casi hanno commesso...
di Valentina Luise Sono seduta sul divano di casa, a pochi giorni dal ritorno, e sfoglio un piccolo quaderno azzurro che ho scelto come diario personale di questo viaggio. Ho scritto molto in tre settimane, ho scritto nelle giornate leggere e in quelle pesanti, ho scritto tra le lacrime e ho scritto sorridendo, ho scritto senza pensare e ho scritto pagine in cui ho pesato ogni singola parola, ho scritto alle 5 di mattina e alle 10 di sera. Perché l’Honduras è stata...