Formazione

07 Giu

Formazione/ Camminarsi dentro

di Daniele FraschiniLa mia formazione di maggio ha avuto un sapore particolare. Nelle settimane precedenti mi sono ritrovato ad aspettarla con impazienza, i weekend di formazione sono diventati ormai un’esigenza. Certo sono sempre intensi dopo una settimana di lavoro, ma è una intensità che mi stravolge e mi ricarica allo stesso tempo.La formazione di maggio è la formazione che viene condivisa con il gruppo di Roma e non vedevo l’ora di ritrovare il compagno di viaggio con cui sono partito...

07 Giu

Formazione/ Buona vita

di Martina PulejoSono sul treno di ritorno, “Buona vita” di Marco Mengoni alle orecchie e riassaporo il fine settimana.Tanti volti nuovi: per la prima volta i gruppi di formazione di Milano e Roma si sono incontrati, tanta curiosità di conoscere chi partirà con te (come il primo giorno di scuola) e di capire meglio in cosa consiste il viaggio.Siamo diversi: c’è chi è biondo, chi moro, chi odia le banane, chi ama alzarsi presto, chi ama camminare, chi invece lo...

23 Feb

Valigia degli attrezzi/ Come essere (im)perfetti

Raccontarsi con le vignettedi Mari AccardiCos’è…Come essere (im)perfetti è un laboratorio di scrittura autobiografica, con parole e disegni.  Parleremo dei nostri difetti: quelli che ci accompagnano sin da bambini e mai ci lasceranno; quelli di cui ci vergogniamo, che cerchiamo disperatamente di camuffare o correggere, senza riuscirci. Ci sono i difetti evidenti o che conoscono in pochi, quelli buffi, quelli irritanti. Ci sono i difetti fisici e quelli caratteriali. Che ci piacciano o no, noi li metteremo in mostra.Attraverso esercizi...

07 Ott

Diario di un corpo, percorso di corpo e scrittura

Diario di un corpoPercorso di corpo e scrittura con Gabriella Ballarini e Giorgia Dell’UomoBottega delle Parole incontra Atelier del corpoQuesto percorso nasce da un libro: Storia di un Corpo di Daniel Pennac.Un libro che, per caso, è capitato tra le mani delle due formatrici di Educatori senza Frontiere.Ecco cosa ci racconta Gabriella di questo percorso online che partirà il 10 di Novembre 2022.Dopo 10 anni di collaborazione io e Giorgia abbiamo immaginato di creare un momento di formazione congiunto.Vivere nel...

23 Set

Madagascar/ La magia del cancello blu

di Chiara Ferretti4 giorni. Il tempo per arrivare da Firenze ad Ambalakilonga, in Madagascar. Un viaggio lungo e faticoso, ma se mi chiedessero di ripartire domani, correrei a fare le valigie.Sì, perché quando si viaggia con ESF si ha la possibilità di incrociare sguardi timidi e sorrisi grandi che ti riempiono il cuore, di ridere a crepapelle in ogni momento della giornata ma anche di piangere e commuoverti per qualsiasi emozione provata, di conoscere persone con un’anima pura, di confrontarti...

20 Set

Madagascar/ Equilibrio sospeso

di Lucia Magni“Ora chiudete gli occhi, fate un bel respiro, apriteli ed uscite. Iniziate a camminare intorno ad Ambalakilonga. Concentratevi su quello che i vostri sensi percepiscono: Com’è l’aria? Che profumi sentite? Quale sensazione prova la vostra pelle? Quale suono vi attraversa?”Esco e inizio a camminare con le mani nelle tasche della giacca, provo ad accogliere quello che arriva…Sono partita senza aspettative, ho messo in valigia un barattolo di nutella, qualche vestito e tantissima voglia di accogliere e lasciarmi attraversare,...

30 Ago

Isola d’Elba/ La semplicità del noi

Scritto da Diana FortiniQuand’è stata quella volta che partire ti è sembrato un po’ come tornare a casa?Chiudo gli occhi e mi sembra una magia…Ritorno alle facce stanche e l’arrivo in tenda, gli sguardi timorosi e curiosi,camminare nel buio, addormentarsi tra la paura e la bellezza dei rumori del bosco.La giornata inizia a raccontarci i rituali della Mammoletta, la raccolta di frutta e verdura nell’orto, lo svegliarsi a vicenda, le moke giganti e le tazze ad aspettarci sulla lunga tavolata...

24 Ago

Isola d’Elba/ Il coraggio dei piedi scalzi

Scritto da Mariavittoria SarnataroLa Mammoletta è un posto magico fatto da persone coraggiose per altre persone coraggiose.Nel mondo fuori per prendere coraggio si indossa qualcosa: maschere, armature, ruoli.Qui invece bastano una manciata di ore per rendersi conto che funziona diversamente.Già dalle prime attività le riflessioni e gli interventi dei ragazzi e ragazze che questo luogo lo vivono da qualche anno lasciano di stucco per la profondità, consapevolezza e coraggio. Ci sono, si mettono in gioco, si espongono.“Il mio labirinto a...