esf

03 Gen

Madagascar/ Come a casa

di Caterina ViscantiL’anno scorso, nel mese di agosto, ho potuto scoprire cosa l’associazione ESF ha creato ad Ambalakilonga, sita a Fianarantsoa, comune urbano del Madagascar centrale.Sono qui da un mese e qualche giorno oramai.È mercoledì. Mi sento a casa. È una mattina più libera e tranquilla rispetto al solito. Allora mi siedo al centro del cortile, uno dei miei posti preferiti, dal quale si può scorgere tutto.La mia mano scrive e la mia mente va fuori oltre il cancello blu....

17 Dic

Vocabolario straordinario/ Mongolfiera

di Marta Meroni e Ilaria StragapedeCon un po’ di fantasiaBasta poco a fare poesiaGrande o piccola che sia,Chiudo gli occhi, pronti e via!Vista da lontano mi sembra un pancionedall’alto invece del circo il tendone,chi accende il fuoco di quel pallone?ti svelo un segreto: è la donna cannone!Se il giro del mondo volessi fare,con coraggio, a bordo, dovrei saltare,oceani e pianure con calma osservaree tutto il mondo in uno scatto fermare.E come un pallone tra nuvole leggeresi alza in un soffio...

16 Dic

Vocabolario straordinario/ Vaniglia

di Francesca AdamoliLa pianta della vaniglia appartiene alla famiglia delle orchidee. Nasce in Messico, ma ora la troviamo soprattutto in Indonesia e Madagascar.Questo il paese che da circa cinque mesi non smette di regalarmi insegnamenti.Non ho mai amato la vaniglia sono sempre stata una da cioccolato e pistacchio.Ma questa terra mi ha preso per mano e mi ha accompagnato alla scoperta di quanta pazienza e delicatezza ci vuole per ottenere questa essenza dolce e preziosa.Nelle piantagioni, centinaia di fiori vengono...

15 Dic

Vocabolario straordinario/ Conchiglia

di Chiara FerrettiConchiglia è casa, un riparo sicuro che protegge la bellezza di una perla, ma anche scrigno di rumori bianchi e memorie.Avvicinandola all’orecchio chiudi gli occhi, cosa senti? Onde che danzano, mare tormentato e frastuono del vento. Custode di ricordi. 29 Agosto, il sale sulle labbra e il vento tra i capelli, le risate dei ragazzi durante una partitella improvvisata, il fruscio delle pagine sfogliate da Anna e la musica pop in sottofondo da una piccola cassa posta vicino...

14 Dic

Vocabolario straordinario/ Bicicletta

di Laura D’AddarioNella città di sorrisi e pedalate leggere, la bicicletta danzava sulle strade come un elefante leggero in punta di zoccoli. I raggi delle ruote erano fili d’arcobaleno, intrecci di risate che sussurravano storie ai passanti curiosi.Gianni il ciclista, con il cappello a cilindro di gomma, si avventurava nella giungla di asfalto, inseguendo le avventure nascoste tra i pedali. Roald la ruota, compagna fedele, sussurrava segreti d’aria mentre danzava sulla strada come una farfalla in sella.Le case si chinavano...

13 Dic

Vocabolario straordinario/ Albero

di Ohana Cooperativa sociale OnlusFiori che regalano colore; foglie che regalano i suoni di una natura madre; corteccia che dona protezione; sono rinascita.Sono passato presente e futuro. Niente mi smuove, se non la dolce carezza del vento.Mi puoi abbracciare quando sei giù e ripararti dal sole.Sono casa e rifugio.Sono cura e resilienza.L’albero mette radici, profonde e forti. Le mette solo nei terreni giusti.Ho imparato dal suo tronco che posso essere casa, rifugio, abbraccio.Dai suoi frutti ho imparato che tutti possono...

08 Dic

Vocabolario Straordinario/Vocabolario

di Marita FontichiariVocabolario è quella cosa che contiene tutte le sfaccettature di una cultura, è la traduzione dei pensieri.Quest’anno per l’avvento ad Ambalakilonga insieme ai ragazzi abbiamo fatto il “Voambolana Kanto” (Vocabolario Meraviglioso) e grazie a questo ho potuto comprendere un altro pezzettino del luogo che mi ha accolta per il mio servizio civile. Qui gli occhi li usi per guardare TUTTO: il profumo dei fiori, gli alberi che danno nuova vita, le persone che possono creare qualcosa di bello nonostante...

20 Nov

Angola/Tra pace e paura. Il mio controsenso dell’Angola

di Francesca CervoVorrei portarvi con me, in quella terra che è stata casa, in quelle strade che sono state desideri di speranza e in quei sorrisi che fanno ritornare all’essenzialità della felicità. Non riesco mai a trovare le parole giuste per l’Angola, quando mi chiedono e ci chiedono “ma perché tornate lì?” Sul nostro viso si forma una piccola curva all’insù, si sospira e le parole danno voce al cuore. Si torna per capire, per dare nuove...