Scritto da Marta Meroni Appena la sveglia suona il mio pensiero va al caffè caldo preparato da Daniela e al fatto che questi quattro giorni di cammino stiano per concludersi. La camerata pian piano dà il buongiorno al mondo e poi a quei volti ormai diventati familiari, ognuno prende la sua tazza e ognuno trova un nuovo posto attorno alla tavolata, e fra un sorso di the e uno di caffè la giornata è cominciata. Sistemiamo frenetici quella che è stata...
Caro educatore senza frontiere, hai visto quanta strada hai fatto fino ad oggi? Ricordi quando ti innamorasti di questo lavoro? Avevi appena 15 anni e anche se con tante incertezze e insicurezze hai continuato per questa strada sapendo bene che grazie al tuo diventare/ essere educatore saresti stato una piccola matita che avrebbe tracciato tanti capolavori sia nella tua vita che in quella altrui: capolavori che avrebbero avuto la forma di sorrisi, a volte senza denti; la forma di un abbraccio;...