elba

01 Set

Isola d’Elba / Strade

di Cecilia Giraudo 5 anni fa lungo il mio cammino, ho incrociato per caso una strada chiamata Educatori senza Frontiere e ho deciso di intraprenderla perché volevo mi portasse lontano. Il più lontano possibile. Ma lontano davvero. E così è stato: primo viaggio ESF, in Africa, Madagascar. Ero davvero senza frontiere! Ero capitata proprio sulla strada giusta e cosi sono rimasta. All’epoca però non è che avessi capito molto di strade, cammini, percorsi, frontiere e scelte. Anzi. È stato fermandomi e...

01 Set

Isola d’Elba / Ciò che è di uno è di tutti

di Pina Volpe Occhi che ti guardano, ti osservano e vorrebbero essere guardati con cura, per capire che dietro quelle pupille si nasconde un universo pronto ad emergere solo se osservato bene. La storia che vi voglio raccontare, ha come protagonisti 22 ragazzi tra i 16 ed i 26 anni le cui strade  si sono incrociate  su un’isola magica, ricca di paesaggi incantati  e tramonti mozzafiato.  È qui, a circa 15 km da Porto Azzurro, che avviene il miracolo. È qui che...

16 Ago

Isola d’Elba / Muro

di Alessio Gaudiello Nell’accezione comune il muro è una costruzione che separa: il bagno dalla cucina o la camera, la nostra casa da quella del vicino. Il muro è uno strumento come tanti e se usato intelligentemente è in grado di generare benefici. Ci permette di ripararci, di proteggere l’intimità creando spazi per noi o di costruire altro partendo dalla sua stabilità. I muri possono essere anche immaginari, barriere mentali; sono loro i più pericolosi. Quest’ultimi si ergono sulla paura dell’altro, sull’insicurezza,...

12 Ago

Isola d’Elba / Come un seme nella terra

di Miriam Magri La “Mammoletta” è Casa e lo è stata anche per me. Un luogo unico che ti accoglie e ti fa sentire parte di una famiglia. Il posto dove noi educatori proponevamo le diverse attività sia ludiche sia introspettive e riflessive era l’anfiteatro. Questo posto è stato un riferimento per me. Qui ho proposto un’attività che avevo imparato al Master di Roma in Pedagogia dell’Espressione. Ognuno iniziava l’esercizio facendo il seme che poi lentamente diventava radice e doveva immaginare la...

08 Ago

Isola d’Elba / Il sorriso del sole

di Ludovica Pascoli “Nella nostra vita, tante cose possiamo cercarle da soli ma non la felicità: la felicità può essere cercata e trovata solo con gli altri” (Enzo Bianchi) In questa società moderna, in cui il valore dell’uomo e suoi diritti vengono costantemente messi in discussione, le relazioni diventano sempre più superficiali facendo emergere così un’individualismo sfrenato, dove nessuno è più compagno di strada ma antagonista, mi chiedo come facciamo a ricercare la felicità con l’aiuto degli altri. C’è una casa, però, chiamarla...

31 Gen

Isola d’Elba / Di misteri e tenerezze

di Silvia Grugnaletti“La tenerezza trova misteri dove gli altri vedono problemi“. Ho appuntato questa frase su un foglio a quadretti e riposto con cura nel mio diario. L’ho letta in Angola, sul desktop della mia compagna di viaggio, e me ne sono subito innamorata chiedendomi cosa significasse per me. La tenerezza, che grande mistero per l’uomo moderno, lottatore quotidiano sempre pronto a difendersi o ad attaccare qualcosa o qualcuno. E la tenerezza che cos’è per gli Educatori? Anche noi cadiamo nella tentazione di vedere i problemi nei...

23 Gen

Isola d’Elba / Orme erranti

di Silvia Morici“Viandante, sono le tue orme il sentiero e niente più; Viandante, non esiste il cammino, il cammino si fa camminando. Camminando si fa il cammino e girando indietro lo sguardo si vede il sentiero che mai più si tornerà a calpestare. Viandante non esiste il cammino, ma solamente scie nel mare” Antonio MachadoUn viaggio impari ad assaporarlo partendo da quello che ti sei riportata a casa, da ciò che hai voluto lasciare e da ciò che ha deciso...

24 Set

Diario dell’Elba 3 / Le parole che pesano

di Giulia Feroci E’ possibile riconoscersi senza essersi mai visti prima? Riconosco l’ombra di una me lontana. Rivedo persone già incontrate nei giorni passati. Pensieri celati e riflessioni profonde dietro maschere che, a volte, crollano con facilità. Lavoriamo sulle parole che pesano e fanno male. Ci mettiamo a nudo su di un macigno a simboleggiare il carico che trasportiamo che appesantisce e blocca. Ci muoviamo nello spazio. Trasportiamo il peso sulle spalle, sopra stomaco, sulla fronte. Condividiamo le nostre parole pesanti, (ri)scopriamo di non essere soli, ci uniformiamo in assenza di...