di Veronica PeregoPer avere cura di te,ascolta, vivi, condividi, crea, sogna, rifletti.Alla Mammoletta si creano legami, ci si spoglia a piccoli strati delle proprie paure.È un luogo che profuma di casa e accoglie chi ha bisognodi spendere del tempo per riflettere, camminando con gli altricondividendo un percorso insieme, chiamato vita,fatto di sofferenza, di ingiustizia, di incontri sfortunati.Abbiamo cercato di fare come Icaro e spingerci oltre,oltre l’errore, le maschere, le paure che ogni giorno ci travolgono.Con fiducia, ci affidiamo agli altri,sorretti,...
di Silvia MirenghiDi sicuro il 10 agosto per me c’era solo la destinazione. Già nei giorni antecedenti alla partenza una serie di emozioni contrastanti si affastellavano nella mia mente.Lo zaino era pronto, pensavo di non aver dimenticato niente ma era carico, molto carico.Ad aumentarne il volume non erano certo magliette, pantaloncini, prodotti cosmetici o altro: ciò che pesava davvero era il timore di non farcela.Se almeno lo avessi razionalizzato mi sarei lasciata alle spalle le mie insicurezze e sarei partita...
di Vincenza BonavogliaIl tempo alla Mammoletta scorre in modo diverso: arrivi e dopo pochissimo ti sembra di essere sempre stato lì, eppure quando poi è il momento di andare via ti sembra che il tempo ti sia volato. Me lo sono immaginato spesso a forma di fisarmonica, questo tempo di dieci giorni che ho avuto la fortuna di trascorrere alla Mammoletta: momenti in cui la fisarmonica si stringeva e ci sentivamo tutti così uniti, così vicini tra di noi, alternati...
di Davide Amendolia È sicuramente un’avventura. Imprevisti? Ci sono. Programmazione? C’è. Compagni di lunga data? Ci sono. Nuovi compagni di viaggio? Pure. Persone a casa che aspetteranno il tuo ritorno? Ci sono. Oggetti inutili che metti nello zaino e che lì rimarranno? Un bel po’. Limiti da superare? Molti. Il bello delle avventure è che ti senti vivo. Sì, ma perché? Perché, credo, ci si dia la possibilità di creare una bolla spazio-temporale, dove le attenzioni, le urgenze, i bisogni siano tutte...
di Giorgia Dell’Uomo Ogni mattina dopo colazione avevo il mio rituale: andavo in anfiteatro prima di tutti, lasciavo fluire i pensieri e organizzavo le attività nella mia mente, spazzando il palchetto di legno che ospitava le nostre attività. Per dieci giorni in quell’anfiteatro abbiamo sudato, abbiamo riso, ci siamo confidati, siamo diventati un gruppo. Per dieci giorni quel palchetto di legno ha sostenuto le nostre corse, a volte si è piegato senza però spezzarsi, ha...
di Veronica Sgrò Primi giorni di luglio, un porto, una meta, l’isola d’Elba. Una comunità. Un viaggio. ESF. Nella nave che porta all’Isola d’Elba si respira l’aria delle prime giornate estive. La salsedine ti avvolge da quando stai traghettando. Primi sorrisi, primi sguardi e prime conoscenze. Già il viaggio è il viaggio. L’isola è vicina, sempre di più, il mare è blu e il cielo è limpido. Foto. Arrivati! Che caldo, che meraviglia. Rido, senza un perché. Sono Felice, senza motivo. Una...
di David Perfetti C’è un piccolo bosco su una grande Isola. Ci sono diverse case, alcune rettangolari e altre triangolari. C’è una donna e c’è un uomo, ci sono ragazze e ragazzi. C’è la quotidianità insieme alla speranza e ai sogni. Ci siamo noi e ci sono loro che un giorno ci hanno accolti. Ci sono due gruppi che sono diventati uno. Ci sono giochi e ci sono regole che c’insegnano a diventare grandi. Ci sono scivoloni e c’è l’equilibrio per tornare in piedi. C’è l’errore e c’è la...
di Silvia Emanuele “Gli uomini che imparano la pazienza, sono quelli che chiamano l’intero mondo fratello” Charles Dickens Dieci giorni. Dieci lunghissimi, brevissimi giorni e io, ora che sono tornata, conservo nel cuore una sensazione strana. Prima di partire ho salutato la mia famiglia, quella vera, quella di sangue; ho abbracciato mio fratello, ci siamo raccomandati l’uno con l’altra e, con un pizzico di malinconia, ci siamo detti “buon viaggio”. Qualche giorno fa, andandomene via dalla Mammoletta, mi sono ritrovata a fare esattamente lo...