di Marta Meroni e Ilaria StragapedeCon un po’ di fantasiaBasta poco a fare poesiaGrande o piccola che sia,Chiudo gli occhi, pronti e via!Vista da lontano mi sembra un pancionedall’alto invece del circo il tendone,chi accende il fuoco di quel pallone?ti svelo un segreto: è la donna cannone!Se il giro del mondo volessi fare,con coraggio, a bordo, dovrei saltare,oceani e pianure con calma osservaree tutto il mondo in uno scatto fermare.E come un pallone tra nuvole leggeresi alza in un soffio...
di Francesca AdamoliLa pianta della vaniglia appartiene alla famiglia delle orchidee. Nasce in Messico, ma ora la troviamo soprattutto in Indonesia e Madagascar.Questo il paese che da circa cinque mesi non smette di regalarmi insegnamenti.Non ho mai amato la vaniglia sono sempre stata una da cioccolato e pistacchio.Ma questa terra mi ha preso per mano e mi ha accompagnato alla scoperta di quanta pazienza e delicatezza ci vuole per ottenere questa essenza dolce e preziosa.Nelle piantagioni, centinaia di fiori vengono...
di Chiara FerrettiConchiglia è casa, un riparo sicuro che protegge la bellezza di una perla, ma anche scrigno di rumori bianchi e memorie.Avvicinandola all’orecchio chiudi gli occhi, cosa senti? Onde che danzano, mare tormentato e frastuono del vento. Custode di ricordi. 29 Agosto, il sale sulle labbra e il vento tra i capelli, le risate dei ragazzi durante una partitella improvvisata, il fruscio delle pagine sfogliate da Anna e la musica pop in sottofondo da una piccola cassa posta vicino...
di Laura D’AddarioNella città di sorrisi e pedalate leggere, la bicicletta danzava sulle strade come un elefante leggero in punta di zoccoli. I raggi delle ruote erano fili d’arcobaleno, intrecci di risate che sussurravano storie ai passanti curiosi.Gianni il ciclista, con il cappello a cilindro di gomma, si avventurava nella giungla di asfalto, inseguendo le avventure nascoste tra i pedali. Roald la ruota, compagna fedele, sussurrava segreti d’aria mentre danzava sulla strada come una farfalla in sella.Le case si chinavano...
di Ohana Cooperativa sociale OnlusFiori che regalano colore; foglie che regalano i suoni di una natura madre; corteccia che dona protezione; sono rinascita.Sono passato presente e futuro. Niente mi smuove, se non la dolce carezza del vento.Mi puoi abbracciare quando sei giù e ripararti dal sole.Sono casa e rifugio.Sono cura e resilienza.L’albero mette radici, profonde e forti. Le mette solo nei terreni giusti.Ho imparato dal suo tronco che posso essere casa, rifugio, abbraccio.Dai suoi frutti ho imparato che tutti possono...
di David PerfettiLa parola mela deriva dal latino “malum” e si riferisce sia al frutto del melo sia al male, forse per questo nella tradizione iconografica cristiana è stata associata al frutto del peccato, morso da Eva, fino ad arrivare a quella avvelenata della strega di Biancaneve.Nell’antica Grecia diviene il pomo dorato della discordia, con su scritto “alla più bella”, che andò a finire tra le mani di Paride per uno scherzo di Zeus.Guglielmo Tell la scelse come gioco di...
di Stefania LissandrelliUn groviglio che cos’è? Più ci penso e più ce n’è.Nella mia testa le idee si ammassano e quando voglio fermarle, ecco che passanoMa di grovigli il mondo è pieno e senza, in effetti, in che mondo vivremo?Groviglio è la mente, piena di pensieri: molti lievi, altri proprio seri che si perdono tra le notizie del mondo e quello che sento dentro: un tuttotondo!Groviglio è la mia famiglia: avete presente il su e giù di una biglia? Ecco…persone...
di Monica Cimbroorològio s. m. dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»).Tra tanti orologi che ho avuto, ricordo bene il primo, regalo dei miei genitori. Un piccolo orologio di metallo, con il quadrante azzurro e le lancette color argento, che sembrava grande sul mio polso di bambina di seconda elementare. Uno di quelli analogici, con la carica a molla e il datario.Lancette che annunciano...