di Lara Frassine Mi ritrovo a scrivere su questo diario da cui tutto è iniziato, era il primo semestre del primo anno di università, corso di filosofia dell’educazione con la professoressa Mancino. Ci chiede di tenere un diario sul quale svolgere alcune attività: la storia dei miei capelli, scrivere dello stupore di qualcosa di abitudinario, annotare parole che volano nell’aria. Un giorno a lezione viene una ragazza con un filo colorato e ci parla di un’associazione che si chiama “ Educatori...
di Flavia De Marchis Quarantatreesimo giorno in terra boliviana. Il tempo riberaltegno è da poco terminato e quello in Santa Cruz appena iniziato. Come il primo giorno sento che devo documentare per testimoniare, per non dimenticare. Mi serve per capire che l’ho fatto davvero, che sono qui, che sono in viaggio. Nella mia mente riorganizzo immagini, esperienze, odori, sensazioni. Provo a costruire con l’immaginazione un album fotografico dove attacco le prime foto scattate con una macchinetta usa e getta. La prima foto...
di Chiara Petese È facile mettersi per strada e cominciare a camminare. Se però il progetto è del tutto nuovo e non offre solo un giorno di cammino, o una gita che può durare qualche ora, e se qualcuno ci mette davanti a una carta geografica a forma di cuore rovesciato con strade che si inoltrano su territori sconosciuti, allora la decisione di mettersi in cammino prende un’altra piega. Appena ho deciso di partire per questa grande avventura, ho provato un...
di Eleonora Negroni Uayaramerin, 17 Luglio 2018, Una giornata diversa dal solito. Sveglia alle 5.00 per partire alle 6.00 da Riberalta, destinazione Guayaramerin. Il caldo afoso ci accompagna sin dalle prime ore del mattino e dopo qualche ora di viaggio ed una sostanziosa colazione al mercato siamo arrivate alla scuola di San José. Un cancello leggermente arrugginito si apre davanti a noi: studenti di ogni età con vestiti bianchi e rossi passeggiano, chiacchierano, giocano nel grande giardino di terra rossa della...
Scritto da Gabriella Ballarini Questa è la storia di Carmen, anche se io non la conosco la storia di Carmen. Conosco però la storia di una lettera. Era Martedi, eravamo nella scuola di Guayaramerin, una piccola città a un’ora da Riberalta. Guayarà ci ha ospitate un giorno solo, abbiamo incontrato gli alunni della scuola e poi, nel pomeriggio, anche i professori. Una delle attività di quest’anno, è ripensare in profondità le radici del nostro lavoro educativo e una delle proposte è scrivere una lettera...