di Cristina MazzaC’è un posto da qualche parte, che proprio non so dirvi, amici mieiE’ una piccola città, un agglomerato di casine di fango e di tetti di paglia, che tutte insieme formano una piccolissima città, e che se fosse illuminata sarebbe davvero un bellissimo presepe.Ci si arriva da una strada dritta dritta, lunga lunga, tutta buche, che se solo ne prendi una, ruzzoli per terra per metri e metri.Ogni tanto una gallina l’attraversa e un bimbetto che decide di...
di Rosario VolpiC’era una volta una strana compagnia di persone che amava percorrere le strade del mondo alla ricerca di…Non sceglievano le strade più facili, né le più belle, ma i sentieri polverosi e impervi dell’esistenza.Prima di partire si incontravano spesso in una strana casetta rosa nel bosco, per farchè mi chiedi?Per ascoltare il piccolo saggio dai capelli bianchi, che insegnava loro le vie del cuore e il segreto per vedere anche quello che non si vede.Per incontrare la fata...
Connessioni è un dialogo tra Flavia e Gabriella. Un dialogo fatto di libri e musica. Andiamo a vedere dove ci porta Flavia. https://www.educatorisenzafrontiere.org/wp-content/uploads/2021/12/Video-Flavia.mp4 Flavia ci ha preparato anche tutta la lista dei suoi testi del cuore, eccola. Sezione poesie e affini – Poesie d’amore. Jamirez – Le giovani parole. Gualtieri – Il manuale del guerriero della luce. Coelho – Senza via di scampo. Chodron – Milk and honey. Rupi Kaur Sezione libri mai letti o ancora non terminati – La cartella del professore. Hiromi – Ci sono bambini a zig zag. Grossman –...
di Veronica Pizzi Mancava un giorno o poco più alla mia partenza per il servizio civile in Kenya a Meru, quando in una libreria di Milano ho trovato questo libro “Come diventare un esploratore del mondo” di Keri Smith e ho pensato che potesse essere un buon compagno di viaggio per questa esperienza, e in effetti è stato proprio così. Immergersi in una cultura completamente diversa dalla mia, in paesaggi così diversi da quelli a cui sono abituata, attraverso le esplorazioni...
Una raccolta realizzata da Vincenza Bonavoglia, Marta Meroni e Sara Radice Recita così uno dei punti del decalogo di Educatori Senza Frontiere: “Non ricorderai i passi che hai fatto nel cammino ma le impronte che hai lasciato.” Recitano cosi poeti e poetesse, autori e cantautori, artisti e narratori di ogni tempo. Recitano così gli Educatori Senza Frontiere. In questi anni di viaggi e di passi, gli educatori senza frontiere hanno camminato nel mondo, lasciando qua e là le loro piccole impronte cariche di sogni,...
Guida pratica all’eterna Arte del Regalo di Giulia Monaco – O anche: come sopravvivere a compleanni, onomastici, Natale, Epifania e sì, forse anche a Pasqua, se non hai idee. – 1. Pensate molto bene a cosa avete in casa. 2. Quella cornice dorata in fondo al secondo cassetto dell’armadio del salone che nessuno apre mai è essenziale per condurre la vostra vita in pace? Se la risposta è sì, allora potete tenerla, ALTRIMENTI andate al punto 3. 3. Tiratela fuori dal sopracitato cassetto, datele...
una poesia di Giulia Gili In tutto il mondo, respiri. Il mondo è vivo. Respira intensamente. Intrecci incontri di respiri Inspirare aria libera, sciolta inspirare la vita che verrà, e verrà. Espirare i colori sperare nel cambiamento. Respirare camminando. Un passo dopo l’altro continuare ad andare continuare a credere in un futuro senza paura, il passato non toglie più il fiato. Errare cercare respiri più densi, luoghi da mozzare il fiato, attimi infiniti. Respiri nel mappamondo respiri nel vento lontani, vicini, sospesi, inascoltati, trattenuti, pesanti, alcuni brevi, altri troppo lunghi.. In un mondo indefinito che ci copre la bocca e confonde specchiarsi in un respiro, di valore, unico. Chiudere gli occhi, sognare. Non più respiri...
IL CAMMINO DI SASSOLINO GIRAMONDO di Claudia Concas e David Perfetti C’era una volta, in un posto lontano ma non troppo, Sassolino Giramondo. Abitava all’ inizio di un cammino di cui ormai si era persa ogni traccia, da anni infatti non vi metteva più piede nessuno!! Sassolino, oramai da tanto tempo, era fermo lì, si era abituato alle giornate fredde dell’inverno ed al caldo torrido dell’estate. Un giorno, mentre faceva il suo solito pisolino quotidiano, sentì un forte rumore. D’improvviso perse il contatto con la...