di Giovanni Daghetti “Chi beve l’acqua di una terra straniera?” Non esattamente chi la importa, o chi è di passaggio; chi si ferma, chi vive questa terra, chi la respira. Sono molti i modi per abbeverarsi, come gli animali nell’abbeveratoio, per chi di una terra vuole conoscere usi e costumi. È una terra ricca, usata male, con i segni della guerra finita nel 2002. Anni di lotte hanno reso questo paese parte del terzo mondo senza possibilità di rialzarsi. È ancora in...
di Silvia Grugnaletti Huambo, 8 luglio 2019 Ci prepariamo per una riunione d’equipe educativa mentre il sole comincia a nascondersi dietro le case, al di là del campo di calcio. Nel cielo, i colori del suo scomparire: arancione, rosso, rosa, violetto. Io, Francesca e Giovanni ci sediamo fuori dall’ufficio, sul marciapiede, aspettando l’arrivo degli altri componenti dell’equipe e parliamo del più e del meno. Non facciamo caso ai minuti che passano, ma al cielo che sta cambiando sopra di noi sì. Francesca prende...
di Francesca Cervo 10 Giugno 2019 Sono stati convocati tutti i gli “incaricati dell’educazione” (è così che chiamano genitori/parenti) dei ragazzi della decima classe, ovvero ragazzi tra i 18 ed i 20 anni. La suora messicana, responsabile di questa scuola ci ha riuniti per parlare di un tema che la colpisce molto: la violenza. Ha parlato ai genitori spronandoli ad essere più responsabili dei figli, più presenti, di spegnere la televisione e sedersi vicino a loro e chiedere come stanno. Siamo in Africa. L’angola è...
di Silvia Grugnaletti Una fotografia stampata nella mente, di te che portavi un cappello di lana azzurro e giallo. Mi sorridevi, lasciandomi impressa la tua più bella immagine che porto nel cuore. Era il 2016, l’anno in cui ti ho conosciuto qui nel Centro de Acolhimento Criança Feliz. Eri arrivato da pochi mesi e sapevamo ben poco di te, un ragazzino di 13 anni che si definiva un uomo di ferro, perché nulla poteva scalfirlo. In realtà, hai il nome di un grande...
di Giulia Feroci In questo scritto cercherò di raccontare un po’ della realtà in cui vivo da tre mesi a questa parte. Abito in un quartiere periferico di Luanda, capitale dell’Angola. Qui, sono circondata da tantissime realtà, molto distanti dalla vita che conosco. Vivo nella “Casa dei volontari” insieme ad altre cinque persone. La casa è situata all’interno di un compound che comprende un ospedale, con la ludoteca in cui lavoro, e la casa dei Padri della congregazione religiosa del “Don Calabria”. Dalla soglia...
di Silvia GrugnalettiRicordo la sera che ho scritto la prima pagina del mio diario, della mia quinta volta in Angola, del mio primo mese da volontaria del Servizio Civile: era il 20 febbraio. Il cielo prometteva pioggia e, in effetti, erano parecchi giorni che non pioveva su Huambo. Giornate miti accompagnavano i nostri doveri da Servizi Civili, le voci della non-violenza e della solidarietà, oltre i confini della propria nazione. In un momento storico italiano come questo, mi vengono i...
di Jessica CarielloHo chiuso la porta di casa, messo il cuore nei passi, ne ho seguito il ritmo e sono arrivata a Huambo.Sono qui da due settimane e ancora non so trovare le parole giuste. Mi guardo intorno e vedo fiori, muri, filo spinato e persone. Sento risate e parole in una lingua straniera che oggi mi è familiare.Alzo gli occhi al cielo, che poi è lo stesso, ed ha colori meravigliosi quando non promette tempesta. Perchè il cielo di Huambo è un adolescente. Sa mostrarti il meglio...
di Giulia FerociNon è facile scegliere di cosa parlare perché vorrei dire così tanto di quello che vivo che potrei scrivere per giorni. Potrei dirvi della frutta saporita che c’è qui, di come si festeggia la festa della donna. Potrei parlavi della musica, delle stoffe colorate, degli odori.Oggi però vi parlo di Julia, una ragazza che lavora in ospedale, si occupa della pulizia dei reparti, è molto cordiale mi saluta come se fossimo amiche da sempre e se non mi...