ambalakilonga

06 Nov

Madagascar/Camminare lungo i bordi dell’umanità

di Gabriele RavaraAbbiamo camminato nel mondo di Ambalakilonga, struttura che accoglie e abitata da trentaquattro ragazzi, una scuola materna e un corso per diventare educatori.È casa di tante persone che hanno avuto o hanno bisogno di sostare e sentirsi amati.Ambalakilonga è stato il nostro marciapiede, perché ha permesso di camminare con sicurezza, con ordine e con rispetto nella strada che ognuno degli abitanti  percorre. È una realtà che parla di speranza, che silenziosamente costruisce e che tende la mano verso chi...

30 Ott

Madagascar/I confini invisibili

di Elisa OrlandiniEcco, ci risiamo. Questa mattina è arrivato ancora prima degli altri giorni,ancora una volta non riesco, per qualche motivo, a rilassarmi primadell’arrivo degli altri. Quel bambino sta ancora cercando di entrare.Forse sono già quattro giorni che fa su e giù lungo questa strada,invisibile, in cerca di qualcosa. Chiede a tutti i passanti, ma non a me.Che strano. Forse dovrei avvicinarmi…– Pyterson:”E’ un cancello blu altissimo”– Mavi:”E’ un malchiuso portone, aveva ingannato anche me la primavolta che l’ho visto.”–...

25 Ott

Madagascar/L’oceano in una fiala

di Michele SabatiniCome si possono riassumere in un semplice articolo le emozioni provate durante l’esperienza vissuta a settembre in Madagascar? Come si può imbottigliare l’oceano in una minuscola fiala di vetro? Questa è la domanda che mi pongo da quando sono tornato a casa.Per me Ambalakilonga è stato questo: uno sterminato oceano di stupori, erranze, incontri.È stato ritrovarsi a Milano con i miei compagni di viaggio Gabriele e Monica, e le corse all’aeroporto di Amsterdam per non perdere la coincidenza,...

23 Ott

Madagascar/I miei occhi si tingono di blu: un viaggio attraverso le emozioni

di Martina TestiniEcco che dopo un mese si riparte per tornare a casa, il cancello blu si chiude, e i miei occhi sono pieni di emozioni.Il blu è il colore che prevale ad  Ambalalakilonga, è il colore della fiducia e dell’armonia, le stesse cose che ho ritrovato negli occhi di ogni persona che ho incontrato durante questo viaggio.Ogni sguardo che ho incrociato mi ha ricordato di osservare sempre il mondo con meraviglia, così come facevano gli occhi dei bambini di...

16 Ott

Madagascar/La gioia dell’inaspettato

di Chiara FarmehiniDurante il lungo viaggio in macchina che dalla capitale Antananarivo ci avrebbe portato ad Ambalakilonga ho visto il tramonto più bello della mia vita. Le sfumature intense del sole all’imbrunire rendevano così viva la terra rossa del Madagascar da non riuscire a capire dove finisse il cielo e dove iniziasse la terra. Con dispiacere, ad un certo punto mi sono addormentata, pensando che difficilmente avrei avuto modo di ammirare ancora un paesaggio così straordinario. Quando ho riaperto gli...

09 Ott

Madagascar/Sognare a piedi scalzi

di Luisa PassannantiUn viaggio lunghissimo è quello che porta a Fianarantsoa, dove si trova la Comunità di Ambalakilonga, cuore di progetti formativi ed educativi a cui ho preso parte.Una strada tortuosa e sobbalzante caratterizza tutto il percorso per arrivare a destinazione. Curve a gomito, salite, discese, burroni infinti, che regalano una vista spettacolare sui paesaggi di questa grande isola e ti danno il tempo di entrare in essa dalla terra, dal suo sapore e colore. Così mi è successo, ho...

02 Ott

Madagascar/Un passo indietro

di Lucia MagniPartire, di nuovo, con una consapevolezza diversa e tanta curiosità nelle gambe, che cammineranno  strade sempre uguali ma sempre nuove.Partire per Ambalakilonga: qui, succedono tante magie.Ambalakilonga è una comunità per ragazzi adolescenti che hanno difficoltà familiari o economiche e che trovano in questo luogo e nelle persone che lo abitano una nuova opportunità.Ma non solo, ad Ambalakilonga ci sono bambini che frequentano la scuola materna, ragazzi che studiano nella scuola Human (per diventare futuri educatori).Ci sono persone che...

23 Set

Madagascar/Dimmi, com’è la vita veramente?

di Daniela CadedduCari lettori,Quando ho scoperto che sarei andata ad Ambalakilonga, non sapevo esattamente cosa aspettarmi, o meglio, lo sapevo molto bene perché sono tante le storie che i miei compagni di Esf mi hanno raccontato, eppure non avevo nessuna aspettativa: volevo partire senza aspettative perché per me è il modo migliore per stupirsi quando intraprendi qualcosa di nuovo.Mi sono ritrovata così nella comunità dei ragazzi a Fianarantsoa, in Madagascar, immersa in una realtà completamente diversa dalla mia.In una realtà...