ambalakilonga

20 Gen

Madagascar/Buona nascita Fianarantsoa

di Vanni GarettoRumori di zoccoli di Zebù risuonano come tamburi sulla terra battuta mischiandosi a risate e parole sconosciute, mi svegliano. I miei occchi sono ancora stanchi dalla lunga e coloratissima messa della sera prima, penso a quanto mi ha fatto sentire parte di un tutto umano e sorrido. Uno sguardo verso la finestra della mia stanza che da sulla strada, appuntamento fisso di ogni mio risveglio, mi aiuta, oggi più che mai, ad abitare la presenza. Il sole sta...

13 Gen

Madagascar/Hai mai visto il mare?

di Marita FontichiariSiamo partiti la mattina del 26 dicembre per Toliara con il bus pieno: noi tutti stretti seduti uno sopra l’altro, le scope, le pentole, il riso e gli zaini legati sul tetto. Ai ragazzi della comunità di Ambalakilonga non interessava quanto il viaggio sarebbe stato lungo, quante buche avremmo preso o quante pause potevamo fare ma l’importante era poter guardare fuori dal finestrino i paesaggi di un paese che, nonostante sia la terra che li ha visti nascere, non...

18 Dic

Calendario dell’avvento/ Diario di bordo

di Elisa OrlandiniDiario di bordo27/08/2024Ore 21AmbalakilongaÉ stata una giornata molto importante per me.Apparentemente, in superficie, sulla soglia, non c’era niente da fare, da incontrare.Ho sentito però dentro di me l’esigenza di uscire fuori, un grido alla vita che non potevaessere ignorato.Ho pensato alle attività del pomeriggio e non ho avuto così paura come la primavolta…Paura di non comunicare, sapermi spiegare, saper divertire. Alla fine andrà bene,troveremo una via come abbiamo sempre fatto fino ad ora, esiste il modo.Uscendo fuori dalla...

14 Dic

Calendario dell’avvento/ Un chilo di speranza sul tavolo

di Giulia GiliSono il tavolo di un carcere femminile di Fianarantsoa, in Madagascar. Ho ritrovato questa pagina di diario abbandonata su un tavolo,  penso che appartenga a Lucille, una ex detenuta, e mi è piaciuta così tanto che ho pensato valesse la pena leggervela.“La mattinata è iniziata con lentezza, mi sono svegliata prima che la luce del sole entrasse dalle fessure della porta ed illuminasse il dormitorio. La luce di un’ennesima calda giornata.Il brontolio del mio stomaco non voleva smettere,...

08 Dic

Calendario dell’avvento/ Uniti come le dita di una mano

di Bianca Maria PaganiVi guardo di nascosto,mentre voi siete impegnati in altro,nelle attività quotidiane,mentre partite o tornate da scuolain una partita a calcio,nelle pulizie e il giardinaggio,nella musica nel grande colrtile o in cucinamentre aiutiamo Madame Angele a preparare i nostri pasti,nella danza nella Grande Salleo i città, quando andiamo a sentire gli artisti che amiamo tantonelle regole del maestro di Kick.Vi vedo crescere in frettanei miei occhi,negli occhi dei vostri Educatori ;nelle parole e nei ricordi di chi ritorna...

06 Nov

Madagascar/Camminare lungo i bordi dell’umanità

di Gabriele RavaraAbbiamo camminato nel mondo di Ambalakilonga, struttura che accoglie e abitata da trentaquattro ragazzi, una scuola materna e un corso per diventare educatori.È casa di tante persone che hanno avuto o hanno bisogno di sostare e sentirsi amati.Ambalakilonga è stato il nostro marciapiede, perché ha permesso di camminare con sicurezza, con ordine e con rispetto nella strada che ognuno degli abitanti  percorre. È una realtà che parla di speranza, che silenziosamente costruisce e che tende la mano verso chi...

30 Ott

Madagascar/I confini invisibili

di Elisa OrlandiniEcco, ci risiamo. Questa mattina è arrivato ancora prima degli altri giorni,ancora una volta non riesco, per qualche motivo, a rilassarmi primadell’arrivo degli altri. Quel bambino sta ancora cercando di entrare.Forse sono già quattro giorni che fa su e giù lungo questa strada,invisibile, in cerca di qualcosa. Chiede a tutti i passanti, ma non a me.Che strano. Forse dovrei avvicinarmi…– Pyterson:”E’ un cancello blu altissimo”– Mavi:”E’ un malchiuso portone, aveva ingannato anche me la primavolta che l’ho visto.”–...

25 Ott

Madagascar/L’oceano in una fiala

di Michele SabatiniCome si possono riassumere in un semplice articolo le emozioni provate durante l’esperienza vissuta a settembre in Madagascar? Come si può imbottigliare l’oceano in una minuscola fiala di vetro? Questa è la domanda che mi pongo da quando sono tornato a casa.Per me Ambalakilonga è stato questo: uno sterminato oceano di stupori, erranze, incontri.È stato ritrovarsi a Milano con i miei compagni di viaggio Gabriele e Monica, e le corse all’aeroporto di Amsterdam per non perdere la coincidenza,...