Scritto da Federica Calligaris
Da mesi aspettavo con trepidazione questo viaggio.
L’idea di partire, al di là di essere di per sé sempre allettante, per una volta costituiva anche qualcosina di più: la sensazione che conservo da un po’ di voler aprire orizzonti nuovi alla mia conoscenza, assorbita da una quotidianità di cui non posso di certo lamentarmi, ma che sicuramente a lungo andare finisce per chiudermi al mondo facendomi credere che la mia esistenza corrisponda a tutto quel che c’è.
Scritto da Lara Zizolfi In questi giorni il sogno è per me un pensiero ricorrente, penso al mio sogno e penso ai vostri ogni volta che appoggiate le vostre teste sulle mie gambe, così, all’improvviso, perchè siete stanchi; stanchi perché avete dormito poco, perché state poco bene e persino c’è chi è “stanco della vita”. ...
Scritto da Silvia Grugnaletti Vorrei potervi raccontare la gioia del tornare nuovamente in Angola, del camminare su strade già conosciute, di incontrare volti che s’illuminano appena ti riconoscono, di ascoltare il suono della campana all’alba e le vostre risate che credevo di aver dimenticato, dopo un lungo anno. ...
Scritto da Giovanna Paris Sembra la favola di Pinocchio. Sembra una storia di mille anni fa. Una storia come tante forse, ma nel raccontarla ad Abel sudano le mani e si increspa la voce, perché è la sua storia. Una storia come tante, che non può succedere ai giorni nostri, o almeno non in quella parte di mondo dove per i bambini ci sono le favole, i giochi e i diritti. ...
Scritto da Gaia Maggini Caro Esf, devo scrivere, lo devo a me, a te , all’esperienza che sto facendo, su un foglio che questa volta è davvero troppo bianco. Appoggio saldamente la schiena al muro, faccio un respiro profondo e prendo in mano la penna. Dal punto in cui sono seduta ho una bella visuale di tutto quello che è il centro di Huambo, Angola, Africa. ...