Progetto ANGOLA
Dove: Huambo
Anno: dal 2012 ad oggi
Nel 2012 Educatori senza Frontiere ha vissuto il suo primo viaggio in Angola visitando e facendo una missione di fattibilità a Huambo.
Da quel momento è nata un’ esperienza che vede la nostra associazione operare in collaborazione con la Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza dell’Opera don Calabria di Verona. Il Centro de Acolhimento Criança Feliz ospita una comunità residenziale di circa 40 ragazzi con situazioni di disagio familiare, di età compresa tra i 6 e i 18 anni; all’interno della struttura sono inoltre presenti la scuola Sao Joao Calabria, che accoglie circa 1200 studenti, ed un ambulatorio medico territoriale che assiste le fasce di popolazione più povera e bisognosa dei quartieri vicini.
Nel corso di 4 anni consecutivi, durante i mesi estivi, sono state svolte principalmente attività di animazione con i ragazzi; nel 2017 è iniziato un percorso di condivisione più intenso, con la presenza di un gruppo di educatori che si sono alternati per un periodo di 8 mesi: per vivere insieme la quotidianità, la scuola, il lavoro, il divertimento, la preghiera. Per educare e per educarci ad essere una famiglia e a fare del centro la casa di tutti.
Un viaggio alla scoperta di sè, della propria storia, delle proprie emozioni e dei propri sogni, attraverso il disegno, la scrittura, la lettura, il gioco, la musica, la parola.
L’attività formativa di carattere sanitario rivolta al personale del centro di salute completa il progetto.
Il nostro blog
dall'Angola
- ultimo articolo pubblicato -
di Camilla MoriUna passo alla volta. Passo dopo passo, camminando e percorrendo il grande e lungo viale principale di Huambo, le macchine, i pulmini e le moto sfrecciano a grande velocità, studenti escono dalle lezioni all’università, ragazzi e bambini camminano. Con passi, leggeri ma decisi alcuni di loro arrivano al Centro di Accolhimento Crinça Feliz di Huambo. Un luogo in cui due educatori e tanti altri ragazzi vivono e vanno a scuola.All’interno del cancello però non c’è solo il centro,...