Le attività sportive sono volte a favorire la liberazione e l’utilizzazione della propria aggressività, imparando a valutarla, controllarla, renderla produttiva, creativa.
Il giovane acquisisce sicurezza in sé stesso attraverso la partecipazione alla vita di gruppo, accetta valori, regole e programmi comuni; la formazione culturale e professionale sono volte all’inserimento attivo e critico del giovane nella società che lo circonda è certamente indispensabile una buona base culturale che permetta la scoperta del proprio ruolo e dei meccanismi di funzionamento dell’organizzazione sociale.
Grazie ad input complementari, come collaborazioni con altri centri educativi di aggregazione e attraverso attività educative itineranti, in otto anni, Casa Juan Pablo – ESF ha raggiunto più di 7.000 persone.
Il progetto di CJPII si rivolge soprattutto a uomini e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 35 anni con problemi legati all’alcolismo e alla tossicodipendenza.