di Aurora Maria CuratoloSei del mattino, sveglia e valigie pronte. Roma direzione Milano, il sole alto e il caldo di 6 ragazze che ancora non immaginavano l’esperienza che avrebbero vissuto da lì a poco. Non avrebbero mai immaginato di arrivare in una sorta di villaggio attraversato dal Lambro, con piccole “case” rosa con finestre verde bosco e così chiamate da chi per primo ha pensato a quel posto. Il sole rifletteva sulle grandi finestre di “Casa Margherita” le prime parole lette...
di Giuditta Marcovecchio16.07 h 23.45Non riesco a dormire. Sono emozionata. Ho preparato lo zaino. Ho preparato me stessa, ma non sono pronta. Mezzanotte. È il 17 luglio. Oggi partiamo. 17. 07 h 7.30Mi sveglio. Non posso fare colazione. Sono agitatissima. Arriviamo a Termini. Siamo già tutte insieme io, Sara K, Cof, Carola e Aurora. Manca solo Isabella, la conosceremo a Milano. Finalmente prendiamo il treno. Si inizia il diario di bordo, è colorato, ci sono i nostri nomi, il nome di Ohana, di ESF. Ci...
di Sara Ahmed“J. è un ragazzo senza orecchie che crede nella magia. A scuola però lo prendono in giro, quindi un giorno va da suo papà che gli racconta che c’è un fiume magico che esaudisce i desideri… lui si mette alla ricerca di questo fiume, e quando lo trova desidera di avere di nuovo delle orecchie…”La mia esperienza e quello del mio gruppo ha luogo durante la seconda settimana della “Bottega delle parole” a Milano. Erano settimane che ci...
di Isabella MarcucciMentalmente mi ripeto la lista delle cose da portare per il viaggio, si, non ho scordato nulla, c’è tutto, ma io sono veramente pronta?A quasi 60 anni, chi me lo fa fare? La voglia di stare con gli altri, la voglia di ricevere nel donare, il non volere mai smettere di crescere, di conoscermi, e il tema della Bottega delle Parole di questo campus, è importante…l’Autoritratto.Già, per me che non mi guardo nemmeno allo specchio non sarà facile……partire per...
di Sara CofaniCosa significa essere adolescenti?Tutto cambia, dentro e spesso anche intorno: cambiano i corpi ed i comportamenti dei compagni, ma cambiano anche le reazioni degli adulti di riferimento, a volte spiazzati da questi nuovi individui che mutano pelle sotto i loro occhi, trasformandosi, e che talvolta si fa fatica a riconoscere, nonostante la frequentazione continua. Bisogna fare uno sforzo, per riuscire a ricordare che sotto questa nuova pelle c’è ancora quel bambino dai grandi occhi spalancati o quella bambina...
Di Martina Mattia Pulejo“È rimasto aggrappato alla convinzione che la vita non sia una mera sequela di insignificanti incidenti o coincidenze, ma piuttosto una trama di eventi culminanti in un piano squisito e sublime”. Così Dean parla del suo amico John, il protagonista di Serendipity durante un caldo martedì di luglio nel salotto della comunità Exodus. Mentre cercavamo di rinfrescarci con un ghiacciolo al limone tutti- volontari e ragazzi della comunità- speravamo che il destino facesse rincontrare i due protagonisti.Secondo...
di Flavia De MarchisTanto tempo fa, in un posto non lontano da qui, c’era un piccolo villaggio immerso nel verde. Al centro del villaggio c’era una piccola casetta rosa, con grandi vetrate per guardare fuori e per fare entrare la luce. Quelli dei villaggi vicini non guardavano di buon occhio gli abitanti della casetta rosa, perché, dicevano, erano strani e chiassosi e vestivano in maniera eccentrica. Quando gli abitanti dei villaggi vicini incontravano gli abitanti della casetta rosa, questi gli...
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