di Charlie RigoniMargherita è luminosa e accogliente: ci sono i teli colorati, i tappetini ordinati per terra, la musica in sottofondo e immagini sulle pareti che raccontano delle persone che sono passate di qua.Ma rimane pur sempre una stanza. Piena di sconosciutə, per di più; persone che, sì insomma, un po’ conosci, ma niente di più.Lavorare con il corpo? Io? Giocarci, con il corpo? Questa cosa che mi è sempre sembrata ingombrante, inadatta, quasi un intruso. Che a volte se...
di Gabriella BallariniC’è un istante, un’immagine precisa che ricordo.Era il secondo giorno di Campus “Bottega delle Parole, scrivere dappertutto”, ognuno era intento nella stesura del proprio racconto e io mi sono messa a piangere: perché?La Bottega delle Parole è un percorso pensato circa 10 anni fa (all’inizio si chiamava La scrittura nella pratica educativa) per gruppi di educatrici ed educatori che avessero voglia di approfondire il tema della scrittura nel loro lavoro e come strumento di crescita personale.Insomma, un percorso...
di Priscilla CecconatoHai mai sentito nominare la storia dei 5 Malfatti, tutti un po’ strani e con qualche difetto? Che un bel giorno si ritrovano a far i conti con un tipo Straordinario nel quale di storto non ci bazzica un bel niente?E’ la storia con cui i bambini del Campus Milano si sono trovati a fare i conti… una storia che li ha sfidati e ha parlato al cuore di ognuno di loro. Eh si, perchè in fondo, siamo...
di Flavia De MarchisCosa succede il giorno prima del campus? Ve lo racconto.Milano Centrale. Le vedo: zaini, valigie, un panino mangiato al volo e sguardi che sicercano tra la folla. Priscilla, Giada ed io finalmente ci riconosciamo, gli occhi siilluminano, il sorriso si allarga, la voce diventa acuta e gli abbracci sono avvolgenti.Dove andiamo? Per di qua, per di là. La stazione è un labirinto. Sicuramenteabbiamo sbagliato strada, allungato, siamo tornate al punto di partenza. Ma pocoimporta. Arrivate in Cascina...
di Martina PulejoUn cerchio di persone, una urla Taco, un’altra Gatto, Capra…oh no è uscita la Marmotta, veloci che l’ultimo si prende tutte le carte scartate! Un normale pomeriggio in Cascina di un normalissimo e caldissimo pomeriggio di luglio. Ma se guardi bene, niente è normale, tutto è insolito, raro, prezioso.Ti ho incuriosito? Allora scegli la sedia più comoda che hai, siediti che ti racconto una storia, costruita su scrittura che si intreccia: il trasloco difficile, la gita a Citylife...
di Laura ZanelliEntrando dal cancello della Cascina, si sente già una sensazione di leggerezza e magia. Basta qualche passo per farsi trasportare dal rumore del fiume che scorre, la bellezza del mulino, e dei fiori profumati che invadono l’aria.Proseguendo per pochi metri, sulla sinistra, si trova la casa di Margherita.Salite le scale, il regno del campus bimbi inizia con una prima sala, dalle pareti basse, a mansarda, con le sedie nominate per ogni bimbo, su cui riporre le cose portate...
di Piscilla CecconatoOgni viaggio e le sue tappe, si, proprio quelle… quelle che non tocchi ma che vivi.Immagina di non poter scegliere la destinazione del tuo viaggio, che un giorno ti arrivi una lettera con scritto “Caro educator* senza frontiere, tu l’8 luglio andrai a Milano a realizzare un campus per i bambini della durata di due settimane” e tu che con i bimbi non ci hai mai avuto a che fare, che non ti ci vedi proprio con questa...
Durante il cammino di educatori senza frontiere che si è tenuto lo scorso Giugno nella nostra isola preferita (l'Isola d'Elba), le tutor e i tutor hanno scritto ai gruppi ESF in partenza, delle lettere di buon viaggio. Ecco la prima, quella del gruppo allargato di Milano. Ecco le chiavi della città, ora possiamo entrare.Le nostre chiavi sono uguali? La tua cosa apre?Non ho mai avuto la chiave di una città. Di una casa sì, di una macchina, del mio diario...