Come ogni anno anche questo mese di Ottobre 2010 ci vede impegnati nei preparativi del nuovo corso di formazione. Ma cos’è per noi la formazione? Tante volte ce lo chiediamo, troppe volte me lo chiedo e spero sempre di non avere un’unica risposta, spero sempre di non fermarmi a quello che siamo stati fino ad oggi e di spingermi invece più avanti. Negli anni molti educatori e educatrici si sono avvicendati, hanno portato le loro storie, le loro gioie, le...
Ultimi giorni di Honduras, la casa stamattina è vuota e ho deciso di mettere un po’ di musica, senza i ragazzi la casa è un’altra casa, quasi insignificante. Sono 22, a Gennaio mi sembravano più piccoli, ma si può crescere in sette mesi? Non lo so, a me sembra di sì. Oggi mi sono seduta al tavolo e ho pensato che volevo proprio raccontarlo questo Honduras. Le montagne attorno alla casa, il mattino con la nebbiolina che prepara il cielo al sole, la...
Sono le sei di mattina, si sentono i ragazzi camminare per il patio, parlano a bassa voce come fanno sempre, si sente l’acqua dai rubinetti e le porte che si aprono e si chiudono, si sente un certo fermento, tra poche ore si va in scena. Nella cittadina di El Paraiso (Honduras) da due anni si organizza un festival del teatro dove si selezionano tre compagnie che avranno la possibilità di andare a San Pedro per il festival nazionale. La...
“Non chiedere agli altri cosa possono fare per te, ma chiedi a te stesso cosa puoi fare per gli altri”. Questo è un famoso motto, usato anche da J.F. Kennedy, che magari molti conoscono, ma che spesso si tende a sottovalutare. C’è un’unica strada, irta, tortuosa, e densa di ostacoli, che vale la pena di percorrere, ed è quella che conduce a noi stessi. La possibilità di mettersi alla prova, di misurarsi con se stessi, di interagire con gli altri,...
Ogni viaggio porta con sé delle ragioni, questo viaggio peruviano porta con sé la voglia di incontrarsi ancora. Con chi? Come? Ho incontrato me stessa di qualche anno fa, ho incontrato poca gente, ma ho guardato in giro, un pò con i miei occhi, un pò con gli occhi delle mie compagne di viaggio o forse dovrei dire con le padrone di casa. Ho ascoltato molto in questi giorni, loro vivono qui da mesi, la città di Cuzco le ha accolte...
Il mio barrio si chiama “Independencia” ed è fatto di polvere e negozi, strade tutte uguali e gente che al mattino presto spazza gli ingressi delle case e dei chioschi. Nel mio barrio argentino nel mese di luglio è inverno e i cani vivono sui tetti, i migranti sono paraguayani e boliviani e vivono nelle baracche che sorgono nella periferia della periferia. Sono qui da poco tempo, ma abbastanza per desiderare di rimanere, di continuare un lavoro iniziato per sfida, per...
Dopo un mese in Brasile é arrivato il momento di fare il punto della situazione…e per me non é per niente facile. Mentre la mia compagna di viaggio butta fuori energia da tutti i pori, le mie batterie si stanno scaricando. Il lavoro é bello, ma io e i bambini viviamo su due pianeti diversi, non a caso un bambino ieri mi ha chiesto se io vengo da un altro mondo. La situazione in cui vivono queste persone mi ha...
Se esistesse il teletrasporto farei una legge ad personam affinché le persone che mi vogliono incontrare non possano utilizzarlo. Mi piace pensare che chi mi vuole vedere possa anche sentire dove sono, l’aria fuori di casa, il colore variabile del marciapiede, la voce del tizio all’angolo che ferma tutti chiedendo qualcosa in una lingua incomprensibile. I luoghi sorprendono, un parcheggio anzi, una piazza. Ci sono dei ragazzini delle medie e dei grandi che si azzuffano e urlano in mezzo a delle pozze...