Ho scelto i colori e i sapori per descrivere questo viaggio che nelle parole ci stava proprio stretto. Solo il silenzio, quello vero, e il movimento libero della mia mano potevano riuscirci. Ho scelto i sapori più forti, per non scordarmi mai dei pomeriggi in cucina con i bambini di strada, ho scelto il pepe perché mi entrasse nelle narici e fino alla gola, perché mi grattasse le corde vocali fino a togliermi il fiato, proprio come quei piedini sporchi hanno...
I giorni scorrono sempre in maniera strana in Africa, tra attese e tramonti che ti portano già verso un’altra inaspettata giornata. Abbiamo imparato in così pochi giorni ad attendere e a far si che questo tempo fosse pieno, riempito di parole, di sguardi, di pensieri, di penne che scorrono sui diari, di polvere, di sole, di dubbi, di sorrisi, di nervi a fior di pelle, ma mai vuoto. Abbiamo dovuto attendere tanto per vedere realizzato ciò per cui eravamo qui, ovvero...
Il suono della sveglia delle 6:00 mi riporta ai tempi della scuola… DRIN DRIN… Apro il primo occhio, apro il secondo e cerco di sbrinare le ciglia dalla notte gelida di Porto Alegre! Eh si! Ragazzi, il Brasile non è solo samba, carnevale e “saudades”, è anche un freddo assurdo! Piccola colazione, perché ormai dopo qualche giorno impari che ne seguiranno tanti altri di cafesiños e non ti vuoi far cogliere impreparata!…E poi via, Restinga e CPIJ ci aspettano! Alle...
John lo sa che andremo via e anche noi lo sappiamo: da qui comincia il viaggio, da qui parte ogni giorno, da qui emerge ogni dubbio. Il Kenya accoglie il viaggiatore dentro nuvole di polvere, lo spinge nei vicoli, lo schiaffeggia quando attraversa la strada, lo costringe a soffiarsi il naso e a controllare l’aria del sospiro di fronte al barattolo di colla tra le mani dello sconosciuto. Questa mattina gli sconosciuti...
Dall’Andalusia alla Cina il percorso è breve per un dervisci innamorato. “Un dervisc racconta che camminando nel deserto, vide un uomo con una veste rappezzata, un bastone in mano e una ciotola. Gli chiese. “da dove vieni?” quello rispose..”Dall’Andalusia”, “dove vai?” “in Cina”. “A quale scopo?”, “A visitare un amico”. “Ma è lontano!””si è lontano per un debole, sfinito, ma per un amante è molto vicino”. “La strada breve” è una raccolta di foto e pensieri voluta per documentare l’esperienza di...
“Ascoltavo le sue raccomandazioni affannate mentre mi aiutava a preparare il bagaglio. Mi rallegrava partire, partorire. Lalèkhet, lalèdet, partire, partorire…” Ieri ho cominciato a leggere e divorato “In nome della madre” di Erri De Luca, da cui è tratta la citazione sopra. E’ veramente un bel libro, te lo consiglio, piccolo, costa poco e si legge in un attimo. Parla della storia di Maria e Giuseppe, del loro amore, della nascita di Gesù....
Il tempo dell’attesa è un tempo sacro, un tempo incompreso, incomprensibile, da scoprire. Il tempo dell’attesa è un tempo lento, mai definito, incerto. Il tempo dell’attesa stanca come quello dell’azione, stanca di più perché dilata i momenti, interviene sui meccanismi della resistenza, ti sfianca. Il tempo dell’attesa si accompagna a quello del sogno vivo, del sogno davanti agli occhi che guardano il mondo passare, o meglio quel pezzo di mondo in cui la tua attesa è in opera. Il tuo...
E’ ripartita da poche ore Maria Teresa, è stata qui con noi ad Ambalakilonga solo un mesetto, ma sufficiente per noi per scoprire un cuore grande. Una presenza attenta e discreta la sua, una presenza amorevole e sollecita. Sono tanti i volontari e gli amici che vengono a trovarci ogni anno, ma pochi diventano per noi mamma e nonna. I ragazzi l’hanno chiamata così perché così è stato. Grazie Maria Teresa per i vestiti rammendati (tantissimi) per le mani strette, i sorrisi che ci...