GBallarini

This author Educatori Senza Frontiere has created 1196 entries.

cartellone
17 Nov

È la strada di chi parte e arriva per partire

scritto da Fiorella Bartolomucci San Martino Al Cimino, sole, clima pungente. Visi noti e meno noti, pensanti, curiosi, spaventati, attenti. Pensavamo di essere arrivati, invece stavamo già partendo, presi per mano dai nostri formatori abbiamo cominciato a viaggiare, verso luoghi  lontani e sconosciuti, verso la nostra anima. Godere di tutto quello che sulla strada si incontra è stata la chiave di volta di questo primo incontro di formazione, nel quale ci siamo messi in gioco, abbiamo giocato, parlato, conosciuto, inventato. Vedere il...

15 Nov

L’aspettativa chiamata desiderio

Ogni incontro di ESF prevede un momento di scrittura, di riflessione e di sintesi da parte dei corsisti. Qui di seguito il contributo di due Educatrici senza Frontiere. L’aspettativa chiamata desiderio… Incontrare facce amiche. Scoprire che le paure sono le stesse. Sono le stesse le barriere, le insicurezze, i desideri. È lo stesso il bisogno di avvicinarsi. È scoperta rassicurante. L’aspettativa chiamata desiderio… Sconvolgimento. Ribaltamento degli ordini fissati. Non sono arrivata, non sono nemmeno all’inizio. Forse non lo sarò mai. Preferisco cambiare, smontare le mie...

educatori in formazione
04 Nov

Apre l’anno formativo di ESF!

Scritto da Gabriella Ballarini È venerdì d’autunno, il Parco Lambro qui a Milano ce lo racconta con tutte le sfumature possibili. Arrivano le ultime iscrizioni, prepariamo le cartelline, la scaletta delle giornate, Cristina pensa alla presentazione delle attività, Io cerco di trovare tutto il materiale che mi serve, il don dalla sua scrivania ci chiede come abbiamo pensato di impostare la domenica. È tutto pronto. Stefania (l’ultima indecisa) mi scrive appena sveglia e mi dice: “Nel dubbio si fa la cosa che sembra...

rete metallica
03 Nov

Honduras/ Un viaggio alla fine di un viaggio

E’ il 15 settembre un giorno come tanti altri, ma non è così, è il giorno della mia partenza per l’Honduras un’esperienza nuova che ho voluto fare a tutti i costi perchè non penso mi capiterà mai più nella mia vita, almeno credo. Dovrei essere tranquillo ma non è così, più mi avvicino e più la mia ansia sale. Provo un po’ ad immaginare cosa posso trovare  attraverso la testimonianza di persone che ci sono state prima di me, ma non...

in cerchio al capitolo
18 Ott

Diario di un sognatore

Di solito si parte dall’inizio, vorrei però provare a partire dalla fine. “C’è che forse sto imparando a sognare”. Scrivo di getto, con gli occhi ancora lucidi di chi ritorna da lontane terre, di chi ritorna con ancora impressi in mente i ricordi e i volti dei bambini e degli amici sulle strade trovati. Ho appena concluso il mio primo Capitolo, il primo paragrafo di un libro che non so quante pagine avrà, ma so che è andato in stampa tra i ricordi...

stretta di mano
13 Ott

Madagascar/ Stupore

Ogni giorno Ambalakilonga mi sorprende; le giornate passano in fretta e nessuna è mai uguale alla precedente, succede sempre qualcosa di singolare che rende quella giornata unica. Mi piacerebbe fermare nella mia mente tutti gli sguardi, tutti i sorrisi e le parole che si cercano di scambiare, che poi non c’è bisogno di tante parole perché qui si parla più con gli occhi, profondi, e con tanti sorrisi. Ogni giorno è come se tutti mi facessero un grande regalo, mi...

12 Ott

Madagascar/ Ridi, Victor

“Mbola tsy ampy!”, non smettere ancora, mi diceva Victor, mentre gli facevo il solletico. Tra i volti dei bambini di strada, il suo è quello che rimane maggiormente impresso. Ha quasi sempre un’espressione seria, gli occhi da adulto, lo sguardo di chi sembra averne viste e vissute di ogni tipo. Se ne stava in disparte oggi, con quella sua aria da supponente, non voleva partecipare ai giochi che avevamo organizzato, ci guardava con apparente distacco dal bordo del campo di calcio;...

cristina di fronte agli studenti di palermo
12 Ott

Eccoci, ci presento

12 ottobre 2011 ore 12.00 Università di Palermo. Oggi tocca a me! Mi sento una grande responsabilità: presentare ESF, presentare noi alla classe del primo anno di Formazione continua dell’Ateneo. Semplice: chi siamo, cosa facciamo, di cosa ci occupiamo, la mission (come dicono quelli bravi!) dove andiamo; posta in questi termini tutto sembrava semplicissimo. La sera prima ho preparato la mia bella scaletta da seguire, i temi cruciali, gli snodi, i collegamenti tra un argomento e tutto sembrava al posto giusto, il discorso filava. La...