GBallarini

This author Educatori Senza Frontiere has created 1196 entries.

04 Ott

Milano/Il viaggio che non lo era

di Matteo SciaccaQuesto viaggio era iniziato in silenzio. Non c’era il clamore dettato dall’attesa, da elenchi scritti e riscritti scegliendo con cura cosa mettere in valigia e cosa no. Non c’era un biglietto da comprare in fretta, non c’era neanche da organizzarsi per passare a prendere qualcuno, andare insieme in aeroporto, spostarsi in un’altra città, con tutto quello che ne consegue. Quando raccontavo ad alcuni miei amici dell’esperienza che avrei fatto, non riuscivo a immedesimarmi nel viaggiatore e a darmi...

02 Ott

Isola d’Elba/Niente di più, ma neanche niente di meno

di Valentina Luise1 agosto 2023. Sono arrivata a Piombino dopo un lungo viaggio in treno e sto aspettando di imbarcarmi dopo essermi finalmente ricongiunta con i miei compagni di viaggio.Mi arriva inaspettata la chiamata di Marta, Responsabile della Comunità la Mammoletta dell’Isola d’Elba, che mi chiede un favore semplicissimo: accompagnare nel viaggio in traghetto C. arrivato anche lui come noi a Piombino per il Campus così da evitare alla mamma che lo accompagna di fare il viaggio in mare. Succede...

29 Set

Milano/La mia bottega delle parole

di Carola MontroneUna settimana. Basta una sola settimana per provare una miriade di sensazioni ed emozioni diverse. Bastano pochi gesti per far star bene qualcuno. Questo ho capito e provato sulla mia pelle in una sola settimana. Non ho mai fatto esperienze di questo genere, quindi per me è stata una vera e propria avventura.Non ero assolutamente pronta a tutto quello che sarebbe successo a Milano: ero in ansia e anche un po’ spaventata ad essere onesta. Per tutto il...

27 Set

Romania/Ci sono luoghi

di Benedetta CampiaCi sono luoghi dove accadono delle cose grandi. Non è immediato capire perché accada: apparentemente potrebbero essere percepiti come insignificanti, non battuti, senza qualcosa di oggettivamente speciale che li contraddistingua. Ci sono luoghi che richiamano anime che si riconoscono tra loro, che per un qualche motivo finiscono lì, senza avere troppo chiaro quale sia questo motivo. Ci sono luoghi dove cambiano gli ingredienti, i tempi di fermentazione, le temperature, ma il risultato è sempre una magia. Ci sono...

25 Set

Angola/Chi sono i supereroi?

di Silvia GrugnalettiSono passati quattro anni dal mio ultimo viaggio con Educatori Senza Frontiere ed ero proprio qui, in Angola, nella comunità Criança Feliz di Huambo, insieme ai ragazzi e agli educatori che, qualche settimana fa, ci hanno accolto con grande entusiasmo e affetto. C’era molta attesa, sia da parte nostra che dei ragazzi: siamo tutti cambiati, cresciuti, abbiamo molte cose da raccontarci, ma lasciamo che i giorni trascorrano in maniera lenta e serena, condividendo i ricordi e i pensieri...

22 Set

Romania/Ritornare è uno spezzare?

di Iolanda Santoliquido“Educare è un camminarsi dentro”, dice il Don. “Il viaggio può finire, il cammino non finisce mai”.La Romania è stata una scoperta dolce, delicata. La mia Lucania e la Vrancea sembrano essere legate dalle stesse colline che abbracciano il cielo. Era solo il primo giorno e avevo già i polmoni pieni di casa.Panciu è un paese piccolo, un angolino di Europa con campi distesi baciati dal sole, che circondano un’urbanistica molto comune: la piazzetta, la fontana, il parco,...

20 Set

Milano/La grande casa rosa

di Simona Di GalloC’è una grande casa rosa dall’altra parte della città, con un grande cancello che si apre solo con la giusta chiave.C’è uno spazio che viene usato come rifugio quando piove troppo e bisogna evacuare dalla grande casa rosa.C’è un grande parco che dovrebbe essere colorato.C’è un signore molto anziano che vive nella casa rosa.C’è un signore anziano in ogni manifesto appeso in una piccola casa, vicino a quella grande casa rosa.Ci sono dei ragazzi che vivono dentro...

19 Set

Madagascar/Il passaggio tra la notte e il giorno

di Francesca AdamoliSono sempre stata una persona da tramonti: ho sempre amato rimanere seduta in un campo poco distante da casa mia e scrutare gli ultimi raggi del sole giocare a nascondersi dietro i tratteggi delle montagne. Osservare quel colore rosa che tingeva delicatamente l’orizzonte mi faceva capire che era ora di concludere la giornata.Ora, però sono a chilometri di distanza da quel prato, da quei profili frastagliati, da quei colori; ora è tempo di stropicciare gli occhi con altre...