GBallarini

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06 Dic

Vocabolario straordinario/ Dune

di Iolanda Santoliquido“Pronti? Via!” e giù di scivolate lungo le dune. Nella terra di Shams, Arya e Chico sono due suricati appassionati di sandboarding. “Che teppisti!” brontola, come ogni mattina, la più anziana del gruppo. “Sarete il mio dessert di Capodanno”, sogghigna la iena Spice, guardandoli dalla duna più alta. Ma ad Arya e Chico diverte far arrabbiare tutto il quartiere. Occhialini, orecchie e gengive al vento e via, sfrecciando sul deserto color tegola. “Arya, cosa mangeremo oggi?”, chiede Chico,...

05 Dic

Vocabolario straordinario/ Finestra

di Lucia MagniLa cornice del mondo fuori, ma anche di quello dentro.La cornice della prima nevicata: faceva freddissimo, pochi fiocchi si sono attaccati alla finestra e subito sono diventati acqua, ero felice per davvero.La cornice dei pendolari che corrono verso il treno per tornare dalle proprie famiglie, anche se la giornata è stata difficile, a casa c’è qualcuno che li aspetta.La cornice di Mattia, che raccoglie un fiore al parco e lo consegna alla nonna.La cornice di un albero maestoso,...

04 Dic

Vocabolario straordinario/ Tè

di Giulia DominiciUna tazza di tè è come un promemoria: RICORDATI DI VOLERTI BENE.Un rituale minuzioso che ti porta inevitabilmente alla CURA:acqua calda, ma non troppo, la tua tazza preferita, assaporare l’aroma della bustina appena aperta e rispettarla quella bustina “non versare l’acqua direttamente sul filtro” e, altra cosa molto importante è rispettare i tempi di infusione, per far si che il the mantenga le sue proprietà. La tazza fumante tra le mani guardando il vuoto, quel calore che ti...

03 Dic

Vocabolario straordinario/ Scarpe

di Valentina MattioliClip clop clip clop clip clop…cliiiiip clooop cliiiiip cloooop…clzzzp clzzzzp clzzzzpSiamo diverse e accompagniamo il tuo cammino.Il carro armato, il tacco, la gomma, gli speroni.Ad ogni occasione ci siamo. I tuoi primi passi, il tuo primo giorno di scuola, il primo bacio.Ci siamo state anche quando ci hai tolto per sentire la terra, a fine giornata con i piedi gonfi, e quando ti sei infortunata.Siamo rimaste li, sul balcone a prendere aria, nella scarpiera a non prender polvere,...

02 Dic

Vocabolario straordinario/ Cruna

di Silvia MoriciFar passare il filo nella cruna dell’ago, è un atto che chiede lentezza, cura e dedizione. È come avviene con le ferite dell’anima, serve prudenza e attenzione per suturarle. L’ingrediente segreto è la vicinanza di altre persone, che compiono insieme lo stesso cammino. Anche questa è un’arte che si impara con pazienza.Ricamare ha radici lontane. È dalla notte dei tempi che si tessano i fili della vita cercando quella piccola porta, quella strada stretta e alle volte difficile...

01 Dic

Vocabolario Straordinario/Pennello

di Luigi RussoQuesto è il pennello dei sogni. Un pennello magico capace di farti disegnare tutto ciò che desideri e di farti vivere quel sogno. All’inizio apparteneva a una bambina che disegnò il ritorno del papà, partito con una grande barca verso l’orizzonte. Ed eccolo quell’abbraccio tanto sperato, insieme a guardare il mare, dalla stessa parte. Poi passò dalle mani di Marione, un signore con qualche chilo di troppo che sognava di essere un tuffatore alle olimpiadi. C’è un gran...

20 Nov

Angola/Tra pace e paura. Il mio controsenso dell’Angola

di Francesca CervoVorrei portarvi con me, in quella terra che è stata casa, in quelle strade che sono state desideri di speranza e in quei sorrisi che fanno ritornare all’essenzialità della felicità. Non riesco mai a trovare le parole giuste per l’Angola, quando mi chiedono e ci chiedono “ma perché tornate lì?” Sul nostro viso si forma una piccola curva all’insù, si sospira e le parole danno voce al cuore. Si torna per capire, per dare nuove...

17 Nov

Angola/Sou Eo

di Diana FortiniA Saurimo, in Angola, si viene svegliati dai canti e dagli avvisi ai megafoni per l’inizio della scuola. La mattina ha i suoni di una festa. Ci sono scuole tutto intorno alla struttura dove siamo ospitati. La giornata inizia presto tra i canti e il rumore della strada polverosa affollata di bambine, bambini, ragazzi e ragazze ingrembiule. C’è qualcosa che colpisce, che rimane ancora un ricordo vivido delle strade attraversate inAngola.È qualcosa che va oltre l’unicità dei loro...