Cristina Mazza, responsabile di Educatori senza Frontiere, spiega l’estate dei nostri educatori e delle nostre educatrici viaggianti.

Anche quest’anno tra i mesi di luglio e ottobre partiranno gruppi di educatori per esperienze educative in vari paesi.

Gli educatori dopo un anno di intenso percorso formativo partiranno a piccoli gruppi-comunità con un tutor di riferimento per vari paesi dove si metteranno a servizio delle realtà che li accoglieranno.

E’ stato un anno intenso, ricco di emozione e pieno di conquiste. Il viaggio tappa finale e nello stesso tempo trampolino di lancio, è stato atteso e desiderato, preparato e costruito. L’anno del 10mo compleanno di ESF, una tappa importante del nostro andare.

Un centinaio di giovani sono approdati quest’anno al percorso formativo proposto da ESF. Molti partono, alcuni restano. Un dato importante che restituisce valore ad una formazione che mette al centro la persona che ci permette di rielaborare i vissuti quotidiani di educatori che non solo hanno “perso” forse il senso delle frontiere, ma soprattutto devono rimettere in discussione giornalmente il loro compito e lo devono rielaborare in gruppo. La persona è relazione: frontiera che apre spesso a orizzonti non facilmente comprensibili. Eppure è una via obbligata per lavorare insieme. Il singolo non ha consistenza se rimane tale e in virtù di questo assunto deve imparare ad emanciparsi da sé, ad autooggettivarsi e a considerarsi dall’esterno anche attraverso l’esperienza della vita di gruppo. Il rapporto si nutre di teoria e di sapere-agito con gli altri e per gli altri;

È il nostro modo di farci comunità di persone che si occupano di educazione, colta nelle su variegate metafore, unendo la pratica educativa allo studio, alla ricerca, alla prassi che si fa azione mirata, ricca di contenuti e consapevole che l’educatore deve maturare una sua competenza

Le destinazioni dei viaggi quest’anno saranno:
_ Madagascar nella città di Fianarantosa, presso la nostra comunità Ambalakilonga caratterizzato dall’animazione educativa con i bambini dei villaggi lontani dalla città.

_ Ruanda presso Casa Exodus, una casa di accoglienza per ragazzi ad alto rischio di emarginazione e per ragazzi di strada. L’attività sarà anche qui l’animazione con i ragazzi di Casa Exodus e i ragazzi della città di Byumba.

_ Angola presso l’Opera don Calabria nella cittadina di Huambo nella casa di accoglienza per ragazzi di strada e provenienti da famiglie a rischio. L’attività che caratterizzerà la presenza degli educatori sarà l’arte con tutte le sue componenti e possibilità.

_ Bolivia nella cittadina di Riberalta nella Diocesi del Pando e a Santa Cruz. Una raccolta di storie scritte, parlate e per immagini restituirà una nuova geografia alla città.

_ Honduras – El Paraiso alla nostra Casa Juan Pablo II dove vivono ragazzi ad alto rischio sociale e dipendenti da sostanze e alcool, saremo presenza animativa e formativa nella scuole della città attraverso tutte le attività che caratterizzano il nostro fare ed essere educatori, insieme ai ragazzi della casa.

_Brasile – due progetti: la casa Vida Nova a Rio Grande dove vivono ragazzi con problemi di dipendenze e il CPIJ, centro di aggregazione per bambini della zona di Restinga, Porto Alegre. Le quattro settimane avranno come filo conduttore la Clownerie e le arti, nonché la formazione per gli educatori.

_ Romania nella cittadina di Paciu in collaborazione con IBO Italia insieme agli educatori del progetto 15 giorni di animazione e formazione.

_ Isola d’Elba presso la Fondazione Exodus, presenza in campus educativi per adolescenti “difficili” e ad alto rischio sociale.

https://www.educatorisenzafrontiere.org/wp-content/uploads/2015/07/viaggi-esf-2015.pdf

A loro, alla loro fatica e al loro entusiasmo il nostro…. Buona strada Viaggiatori Viaggianti

 

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