Scritto da Cristina Mazza
Chi c’è ad Ambalakilonga?
C’è Mr. Rosario, ma c’è anche Mr. Zacatina, c’è Mr. Jocelyn, c’è Mr. Michael.
E’ questo che ho continuato a chiedermi in quell’ infinito viaggio in macchina, che mi portava lungo le strada disastrate, attraverso i villaggi e la gente, fino a Fianarantsoa. Chi c‘è ad Ambalakilonga.
Ne abbiamo parlato tanto in questi anni. Dei momenti meravigliosi e suggestivi, che molti degli educatori hanno vissuto e assaporato nelle lunghe giornate, che si spengono in un soffio, quando viene la sera.
Ad Ambalakilonga c’è Rosario, lo sappiamo ormai tutti. Da sette anni, a camminare la terra, ad amare cuori inaspettati dei molti ragazzi che hanno bussato a quel grande cancello azzurro. Ma di lui ne abbiamo già parlato.
Ho voluto fortemente un incontro con Mr. Jocelyn, Mr. Michaele e Mr. Zacatina. Qui il “monsieur” va per la maggiore quando ci si presenta in pubblico. Ho voluto parlare con loro, ho voluto sapere, conoscere di più, capire cosa muove tre adulti con storie diverse, a dedicare la loro vita a questa avventura.
Ecco chi fa Ambalakilonga oltre i ragazzi. Questi tre uomini, che credono in un’azione educativa inizialmente lontana da loro e dalla loro cultura, ma piano piano, un’avventura per la vita.
Mille le domande che ho fatto perché volevo essere certa che loro si sentissero parte di un tutto, di qualcosa che non solo stanno vivendo, ma che, come un filo sottile, questa avventura li tenesse legati a noi qui in Italia. E scopro che leggono le lettere di don Antonio, e scopro che fanno parola, e scopro che i libri di don Antonio vengono tradotti e nel tradurli comprendono e approfondiscono. E scopro che la loro avventura si riassume in un “Mampazoto, che vuol dire: Se vediamo i risultati di quello che facciamo ci viene sempre più voglia di fare e di continuare. E noi i risultati li vediamo.” E io sono rimasta a bocca aperta.
Mampazoto…. Dovrei ricordarmelo più spesso, quando fatico a riconoscere i miracoli di quello che faccio!
Mr Michaele, 6 figli e 9 nipoti, con una passione per la cultura e l’insegnamento. Porta i nostri ragazzi più fragili e con più difficoltà ad affrontare la scuola con strumenti che permettono loro di diventare i più bravi della classe, e 40 bambini dei villaggi vicini e non molto vicini, che alle 8 della mattina accompagnati dalle mamme, varcano il cancello per l’ecole maternelle, a coppie per mano, con un “salama” e una manina che si agita nel saluto.
Mr Zacatina, parte delle mura di Ambalakilonga, nato e cresciuto in questo progetto, a sua volta figlio di Ambalakilonga. Fratello maggiore per i più grandi, educatore rispettato e amato che ha sua volta ha generato il piccolo Giulio. Una presenza essenziale e un rapporto di fratellanza con Rosario
Mr Jocelyn. Padre di tre figli, insegnante al don Bosco. Un ottimo padre di famiglia, viene definito. Da poco ad Ambalakilonga. Ma come se ci fosse da sempre.
In comune questi tre uomini hanno l’atteggiamento del cuore: non possiamo fare quello che facciamo, se non prendiamo nel nostro cuore questi ragazzi come fossero figli nostri. E all’invito a riassumere in una parola il loro lavoro, Padre e Amore sono le parole che segnano il cammino di questi uomini.
A loro va il mio “misaotra” – grazie, per aver reso Ambalakilonga un luogo del cuore.
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