Scritto da Caterina Gucciardo
Conoscere la storia del proprio Paese e del mondo permette di scoprire la propria identità, e di scegliere che tipo di persona diventare conoscendo gli errori del passato.
Claudia ed io, insieme ai due educatori malgasci, abbiamo collaborato per organizzare due giornate della memoria.
I temi scelti sono stati l’Apartheid e la Shoah. Data la vastità degli argomenti, abbiamo deciso di affrontarli in modo semplice, soffermandoci sul significato di queste parole: Separazione e Genocidio. Entrambi i momenti storici si sono caratterizzati per la discriminazione fatta nei confronti del genere umano per razza, religione, idee politiche ed orientamento sessuale, causando morte e sofferenza.
Le lezioni tenute da Zac e Jocelyn prevedevano tre fasi: l’introduzione dell’argomento attraverso la presentazione in power point con definizioni, date e foto per una comprensione chiara ed immediata, in un secondo momento la visione del film, (Invictus nel primo caso e Il bambino dal pigiama a righe nel secondo) ed infine il dibattito con i ragazzi per confrontare impressioni, dubbi o riflessioni.
I concetti e le immagini forti hanno suscitato nei ragazzi delle considerazioni importanti che hanno voluto condividere con tutta la sala.
Abbiamo deciso di ripercorrere queste vicende perché come afferma Robert Anson Heinlein Una generazione che ignora la storia non ha passato… né futuro.
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