Le mie certezze non ci sono piu’ ma le persone mi cercano lo stesso, qualcuno mi aspetta anche solo per un’abbraccio, ho piu’ tempo per sentire bene cosa sto’ provando e sono cose bellissime. Nonostante i problemi con la lingua riesco lo stesso a sentire le persone. Il gruppo mi ha sostenuto e spinto a continuare adesso che ho superato questo ostacolo non voglio sprecare tempo voglio vivermi e sentire tutto quello che questo viaggio e questo posto magico ha da offrirmi….. finalmente il mio viaggio.
Scritto da Francesco Pastorelli
Si sta per partire e mi sento di non avere nessuna cosa da offrire….. saro’ capace ? Brancolo nel buio piu’ pesto. Cerco di fare un po’ di ordine, cerco di riconoscere le emozioni che sto vivendo perche’ non riesco piu’ a distinguerle.
Decido che almeno per l’inizio potrei contare sulla mia fisicita’ sul fare sport sul giocare, e’ la cosa che so’ fare meglio, ma dopo due giorni i miei piedi non mi permettono piu’ di correre.
Visite in ospedale, medicazioni continue, il mio gruppo, gli educatori, i ragazzi le suore tutti si prendono cura di me, si preoccupano…… io vado in crisi e qui comincia il mio viaggio.
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