di Chiara Ferretti
Conchiglia è casa, un riparo sicuro che protegge la bellezza di una perla, ma anche scrigno di rumori bianchi e memorie.
Avvicinandola all’orecchio chiudi gli occhi, cosa senti? Onde che danzano, mare tormentato e frastuono del vento. Custode di ricordi. 29 Agosto, il sale sulle labbra e il vento tra i capelli, le risate dei ragazzi durante una partitella improvvisata, il fruscio delle pagine sfogliate da Anna e la musica pop in sottofondo da una piccola cassa posta vicino alla testa della coppia sdraiata su teli colorati.
Sole caldo e accogliente, raggi che colorano la pelle, che trapassano le pareti di una piccola capanna fatta di legni trovati nella pineta vicino, fasci di luce che arricchiscono il mare con sfumature di blu, che illuminano luoghi lontani e misteriosi.
Ginocchia al petto, mani nella sabbia, piedi che aspettano l’acqua… sorrido, libera e spensierata, cullata dal vento, meravigliandomi del mondo.
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