di Simona Di Gallo
C’è una grande casa rosa dall’altra parte della città, con un grande cancello che si apre solo con la giusta chiave.
C’è uno spazio che viene usato come rifugio quando piove troppo e bisogna evacuare dalla grande casa rosa.
C’è un grande parco che dovrebbe essere colorato.
C’è un signore molto anziano che vive nella casa rosa.
C’è un signore anziano in ogni manifesto appeso in una piccola casa, vicino a quella grande casa rosa.
Ci sono dei ragazzi che vivono dentro questa casa rosa insieme all’anziano signore e ogni volta che piove un po’, lasciano tutto per andare lontano, senza sapere quando torneranno.
Ci sono dei bambini e dei ragazzi che hanno abitato per un mese la grande casa rosa, senza farsi tante domande, ogni giorno dalla mattina fino a tardo pomeriggio.
E poi ci sono io che arrivo, resto, vado via e poi ritorno sempre.
E poi ci sono manifesti che urlano che siamo tutti importanti.
Le scritte per terra in un parco che parlano dei nostri sogni.
“Per vivere bene la città ci vogliono le botteghe” c’era scritto sul ritaglio di giornale che D ha incollato su un cartoncino uno dei primi giorni.
C’è anche quel pavimento, in quel piccolo parchetto vicino alla grande casa rosa dove abbiamo lasciato segni di bellezza e scritte colorate.
Nella mia città siamo tutti felici.
Nella mia città ogni persona abbraccia almeno una volta al giorno.
Nella mia città la musica è viva.
Nella mia città tutti mangiano.
Nella mia città la bellezza è diversità.
Nella mia città si è liberi di dire tutto.
Nella mia città non si lascia indietro nessuno.
Nella mia città nessuno rimane solo.
Nella mia città sono tutti uguali.
Nella mia città nessuno viene discriminato.
Nella mia città Basta pregiudizi.
Nella mia città c’è tanto verde.
Nella mia città c’è spazio per tutti.
Nella mia città tutti possono entrare.
Nella mia città l’amore è libero.
Grazie per questo luglio, grazie a chi c’è stato tutto il mese.
Grazie a chi è passato anche solo per qualche ora.
Grazie a chi si aggiungeva ogni giorno. Grazie ai tanti compagni di viaggio.
No comments yet.