Raccontarsi con le vignette
di Mari Accardi
Cos’è…
Come essere (im)perfetti è un laboratorio di scrittura autobiografica, con parole e disegni. Parleremo dei nostri difetti: quelli che ci accompagnano sin da bambini e mai ci lasceranno; quelli di cui ci vergogniamo, che cerchiamo disperatamente di camuffare o correggere, senza riuscirci. Ci sono i difetti evidenti o che conoscono in pochi, quelli buffi, quelli irritanti. Ci sono i difetti fisici e quelli caratteriali. Che ci piacciano o no, noi li metteremo in mostra.
Attraverso esercizi di scrittura e pratica di disegno tireremo fuori tutto ciò che ci caratterizza, guardandolo attraverso molteplici punti di vista, uno dei quali l’ironia. Ci osserveremo e osserveremo gli altri senza giudizio, trasformandoci in un personaggio.
Analizzeremo la forma espressiva della vignetta umoristica negli stili più diversi. Ci faremo ispirare da albi illustrati, fumetti e narrazioni ibride. E il secondo giorno, prendendo spunto da How to be perfect del poeta Ron Pudgett illustrato da Jason Novak, ognuno di voi costruirà un piccolo libro, un prontuario su come affrontare le proprie imperfezioni. Giocando con le parole e le immagini impareremo a comunicare in modo chiaro e conciso.
È il secondo anno consecutivo che propongo questo laboratorio. Il grado di coinvolgimento e la bellezza dei lavori che sono scaturiti nell’edizione precedente mi ha confermato la potenza e le potenzialità del tratto grafico. Far muovere la matita sul foglio, per quanto imprecisa possa essere la linea, produce sempre significati interessanti, soprattutto se correlati a un’emozione, un ricordo. Il disegno alleggerisce o intensifica le parole, crea punti di vista inaspettati, chiarisce un’idea.
Chi non è solito disegnare (o non disegna dai tempi delle medie) si sorprenderà di quanto possa essere liberatorio come mezzo espressivo, e divertente anche. È un laboratorio in cui si ride moltissimo, e ci si commuove, si riflette sul processo creativo, si fanno tentativi, si strappano fogli, si ricomincia, ma alla fine tutti, nessuno escluso, riuscirà a scrivere e a illustrare il proprio libro. Impresa non da poco e, a detta dei partecipanti, stupefacente. Le nostre storie si mischieranno alle storie degli altri fino a creare una sorta di storia collettiva in cui le imperfezioni non sono altro che una bellissima normalità.
A CHI È RIVOLTO
Il laboratorio è adatto a tutti: insegnanti, educatori, artisti in cerca di ispirazione, curiosi; a tutte le persone che vorrebbero entrare più in contatto con sé stesse e con la propria creatività, o cercano nuovi stimoli. Per partecipare non è necessario aver avuto esperienze di scrittura o saper disegnare. Ogni forma di sperimentazione è ben accetta (foto, collage, ricalchi), l’importante è mettersi in gioco.
PROGRAMMA (in sintesi)
Presentazioni
Autoritratto con oggetto
Autoritratto collettivo
Sintesi
Inventario dei difetti.
Ribaltare il punto di vista
Come condividere un segreto
Cosa è una vignetta umoristica? Studio e riflessione
Emozioni attraverso gli oggetti
Processo creativo
Costruiamo il nostro libro
OBIETTIVI
Imparare a raccontare una storia, la nostra storia, iniziando dai bordi.
Imparare a valorizzare i punti deboli: in narrativa sono il motore di tutto ( e anche nella vita).
Allenarci all’ascolto e sviluppare empatia verso le storie degli altri, anche quelle che ci sembrano lontane dalla nostra esperienza.
Acuire la capacità di osservazione.
Trovare un proprio stile, unico e originale, con pochi tratti, e riconoscerlo negli altri.
Imparare a comunicare in maniera diretta con registri diversi.
Saper raccontare le emozioni.
COMPETENZE
Sviluppo della creatività attraverso la scrittura, il disegno e il pensiero laterale.
Ideazione e realizzazione di un testo narrativo illustrato.
Brevità ed essenzialità: dire tanto con poco. Arrivare al cuore delle storie.
QUANDO
Sabato 27 Maggio 2023 dalle 10.00 alle 19.00
Domenica 28 Maggio 2023 dalle 9.00 alle 16.30
Costo: 150 euro
I costi di pernottamento non sono compresi.
Per informazioni: formazione@educatorisenzafrontiere.org
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