di David Perfetti

Il Natale è anche il tempo dei regali e noi di cosa avremmo veramente bisogno?

Magari di qualcosa che non si possa incartare, di qualcosa che il dizionario definisce astratto ma, che in realtà, è un gesto concreto di vicinanza, di affetto tra noi esseri umani.

Riflettendo su questo pensiero e ripensando alla mia esperienza ad Ambalakilonga mi è tornato in mente un’ attività che proponemmo agli studenti della scuola per educatori Human…per poi portarla tra le strade della città di Fianarantsoa, diffondendo così il nostro pensiero e la nostra volontà di essere presenti sul territorio “regalando” speranza e desiderio di cambiamento, anche solo con delle piccole azioni poetiche.

Se anche a voi piacerebbe ripropone questa attività nella vostra città potete:

1. Realizzare un foglio come quelli che offrono un proprio servizio, che si trovano nelle bacheche o nei locali e che in basso, nei ritagli verticali, c’è scritto un numero telefonico.

2. Scrivere nella parte alta “PRENDI CIÒ DI CUI HAI BISOGNO” e nei bigliettini verticali scrivere cose che non si possono comprare, come ad esempio: abbracci, sonno, libertà, spensieratezza ed etc.

3. Andare in giro per la città e attaccarlo dove preferite, in modo che i passanti possano staccare il proprio bigliettino e portarlo con sé.

Qui, potete scaricare e stampare un modello (salva la foto di copertina)

E con questo piccolo video, sull’attività svolta vi auguriamo, da Roma e dal Madagascar, un sereno e felice Natale! 

Durante questo Avvento, scegli di fare un gesto speciale!

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