Vi guardo di nascosto,
mentre voi siete impegnati in altro,
nelle attività quotidiane,
mentre partite o tornate da scuola
in una partita a calcio,
nelle pulizie e il giardinaggio,
nella musica nel grande colrtile o in cucina
mentre aiutiamo Madame Angele a preparare i nostri pasti,
nella danza nella Grande Salle
o i città, quando andiamo a sentire gli artisti che amiamo tanto
nelle regole del maestro di Kick.
Vi vedo crescere in fretta
nei miei occhi,
negli occhi dei vostri Educatori ;
nelle parole e nei ricordi di chi ritorna qui,
nelle parole di chi viene qui per la prima volta
e vi sorprende nei vostri gesti di cura
cura per questa Casa, anche se, a volte, vi costa fatica,
cura per i più piccoli o i più fragili, anche se non è sempre semplice,
cura per chi ospiterete, perchè avete capito che tanta gente abiterà questa Casa.
Vi guardo di nascosto,
ma da vicino vi ascolto,
quando mi raccontate chi siete,
quando mi indicate chi vorreste diventare,
quando mi fate capire che le vostre idee sono chiare
o quando avete un dubbio e mi chiedete aiuto
quando mi rendete parte dei vostri segreti così leggeri,
o, a volte, troppo pesanti da custodire in un cuore solo,
delle vostre preoccupazioni,
dei vostri desideri e delle vostre speranze più belle,
quelle che vi fanno brillare gli occhi,
che vi fanno ridere di cuore,
con quelle risate che scoppiano colorate come i fuochi d’artificio ;
Vi guardo di nascosto,
voi che siete tanti piccoli mondi,
pieni di bellezza sconfinata,
fragili,
delicati,
singoli emisferi di tenerezza
eppure insieme, forti e uniti
Come le dita di una mano.
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