di Federica Vairelli
Dammi la mano e vieni con me
Vorrei portarti in un posto magico che potrai immaginare e assaporare insieme a me. La Mammoletta è una comunità nascosta in un verde e silenzioso bosco toscano, dove l’aria profuma di mare e i piedi attraversano un sentiero sterrato, un ponte di legno colorato costruito dai ragazzi della comunità e un laghetto raccolto.
La mattina appena svegli ti accolgono in un gran salone che sa di casa 20 ragazzi e ragazze tra uno sguardo assonnato e uno curioso di sapere cosa gli aspetterà quella mattina durante il Campus di Educatori senza Frontiere.
Dammi la mano e vieni con me
Oggi siamo alla lega navale, aiutami a spingere la deriva in acqua, tra poco ci troveremo a largo del Golfo di Piombino. Oggi solcheremo insieme venti imprevedibili e onde incerte. M. prende la vela per la deriva e ci indica come muoverci e cosa fare.
Federica prendi te il fiocco e iniziamo a inserirlo nell’albero, dobbiamo riuscire a inserire le vele tutti insieme, nello stesso tempo.
Aspetta più giù, no così non va, riproviamo così, togliamoli e riproviamoci.
Muoviamo le cime insieme, io dall’alto e te dal basso… al mio tre, seguite il mio ritmo …
UNO
DUE
TRE
P. sali, metti il salvagente, così siamo più sicuri.
Ma io vorrei abbronzarmi, vorrei non vedermi più così, vorrei stare meglio.
Allora seguitemi, non è difficile, andrà tutto bene se lavoriamo in squadra, quando dico “viriamo”, voi muovete le cime in questo modo, va bene? Siete pronti?
La deriva inizia a prendere velocità, noi e il vento tra i capelli, noi e il sale sulla pelle, noi e gli sguardi felici e soddisfatti, noi e le onde che cullano le nostre paure e insicurezze, noi e sorrisi grandi.
Da lontano guardo la spiaggia di Schiopparello, vicino alla Mammoletta.
Guardo tutta la vegetazione intorno e vedo noi nelle attività e nei laboratori, ci vedo mentre raccogliamo emozioni dimenticate e diamo voce alle paure e alla bellezza nascosta in ognuno di noi.
Dammi la mano e vieni con me
Il vento guida il nostro cambiamento e ci dà la forza di andare avanti.
Lasciati andare, prendi le cime e direziona le vele, fidati, ce la stanno mettendo tutta
Stanno raccogliendo tutto il coraggio che hanno per andare contro venti avversi,
contro onde indomabili e una solitudine insuperabile.
Dammi la mano e vieni con me
Alla scoperta di te e alla scoperta di noi
alla Mammoletta
Vieni con me e perdiamoci insieme
In una risata, in un abbraccio che toglie il fiato
Nel coraggio di intraprendere insieme questo viaggio difficile
Ma emozionante
In una parola detta e non detta
In un sorriso, convinto di farcela finalmente
In uno sguardo pronto a fidarsi.
Dammi la mano e vieni con me
Dopo che il mare ci ha cullati e fatto assaporare la condivisione e la collaborazione,
dopo che il vento ci ha fatto abituare all’imprevedibilità,
è arrivato il momento di tornare alla lega navale
togliere le vele,
lavarle insieme con cura e lasciarle ad asciugare
al sole.
Il segreto di questo posto magico è la cura
Il prenderci cura di noi
E dell’altro
In mare con il vento contro
Nel boschetto quando la solitudine mi chiama a sè
La Mammoletta mi ha ricordato l’importanza del prenderci cura di uno sguardo smarrito, di una parola di troppo, della fatica nello stare con gli altri e dell’esuberanza.
Mi ha ricordato che la relazione con l’altro ci salverà.
Basta restare in ascolto, cogliere il ritmo e seguirlo …
UNO
DUE
TRE
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