Durante il cammino di educatori senza frontiere che si è tenuto lo scorso Giugno nella nostra isola preferita (l'Isola d'Elba), le tutor e i tutor hanno scritto ai gruppi ESF in partenza, delle lettere di buon viaggio. Si parte per la Romania.
Carə compagnə di viaggio,
Noi abbiamo la fortuna di camminare per il mondo e sognare a colori. Questa sera vogliamo darti il benvenuto in questa isola baciata dal vento, la nostra meta per questi tre giorni. Per raggiungerla hai dovuto attraversare pezzi di terra, pezzi di mare. Ogni meta richiede i suoi attraversamenti, fuori come dentro: si attraversa lo spazio esterno per attraversare barriere interiori, per mettere in fila i passi verso un orizzonte che ci chiama. Che questi giorni siano uno spazio di ossigeno, di aria pulita dove far scorrere i pensieri, un terreno solido dove posare i piedi, dove rafforzare le radici per poter far crescere nuovi rami .
Camminare insieme sarà un allenamento per sentirci, per sentire il moto che ci unisce nell'andare oltre, nel cercare di diventare la versione migliore di noi, attraversando strade, mari e sentieri qui e altrove nel mondo. Come se tutto questo anno fosse un viaggio a più tappe, questa è una di quelle, ad agosto ce ne sarà un'altra, che ci esporrà ad un altro mondo dove andare ad inserirci piano piano, per fare esperienza ancora una volta del fatto che le frontiere siano solo un'astrazione.
Sarà sempre un andare e un ritornare, sempre a piedi, perché i piedi sono i protagonisti della nostra erranza, quelli che danno un ritmo al nostro andare e al nostro viaggiare. Avrete momenti dove guardarsi allo specchio non sarà facile, perché ci sarete voi, le vostre paure, le vostre fragilità e tutto il bagaglio che vi portate dietro. Ricordatevi però che ogni tappa sarà una continua scoperta, un mettersi in gioco da una parte, e dall’altra l’incognita di ciò che accadrà. Mesi prima conosciamo la destinazione, le persone con cui si partirà, ci si incontra in formazione, ma la vera scoperta sarà durante l’esperienza che si vivrà condividendo il quotidiano. Ora dobbiamo impegnarci a lasciare aperta la porta del cuore e immergerci nel viaggio.
Goditi questa tappa allora, meravigliandoti il più possibile di quello che troverai intorno a te, ma soprattutto di te stesso e di quante sorprese saprai regalarti se lascerai emergere tutto quello che conservi da qualche parte, e che ancora non è venuto fuori. Goditi la ricerca del tuo orizzonte… Non c’è luogo migliore per farlo, che un’isola circondata dal mare. Ben arrivato, ben arrivata ❤️
Un abbraccio, Benni e Morici
Isola D’Elba, 20 Giugno 2024
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