di Bianca Maria Pagani

Durante la visita di Cristina ad Ambalakilonga una domanda ha percorso le nostre giornate: “Cosa significa per te essere Educatore?”.
Ognuno di noi l’ha vissuta intimamente, l’ha fatta propria, ha preso questa domanda ed ha ripercorso i passi della propria vita che, ad un certo punto, da strade diverse, l’hanno fatto arrivare davanti al cancello blu di Ambalakilonga.


Jocelyn, Madè Florentine, Samson e Phanir, la nostra Equipe, età diverse, fasi della vita diverse ma tutti qui,ogni giorno, con il tesoro più prezioso tra le mani: le vite, i sogni e le storie di nostri ragazzi; la nostra Equipe con una grande responsabilità: aiutare i nostri ragazzi a trovare la strada giusta per realizzare i propri sogni, accompagnarli con tenerezza e pazienza, anche durante le tempeste più forti, farli sentire a casa, fargli ritrovare la strada di casa, una volta smarriti.


Ecco, per noi, essere educatori significa comprendere cosa voglia dire stare accanto alle persone e accompagnarle nel processo complesso della vita, con le sue gioie, le sue paure, i suoi conflitti e i momenti di profonda felicità.

E’ saper vivere una quotidianità fatta di piccoli gesti, parole, espressioni, silenzi, urla, frustrazioni e successi ed è in grado di mescolare emozioni, vissuti, dolori e felicità.
Essere Educatore è scegliere di avere un cuore capace di pulsare allo stesso ritmo di quello dei tuoi ragazzi, senza aver paura di vivere ogni singola emozione fino in fondo.



Essere Educatore è sentirsi a casa in una Terra non tua, ma che, piano piano, lo diventerà, in una casa non tua che imparerai ad abitare, in un cuore non tuo dove entrerai in punta di piedi e cercherai di scoprire piano piano, senza fare male, senza fare troppo rumore, con la discrezione e il silenzio che questo meraviglioso popolo ti insegnerà ad agire, cercando di essere un buon Educatore, perchè perfetti non lo saremo mai e, soprattutto questo, dovremo essere in grado di comprenderlo e di accettarlo.
Probalilmente è questo che differenzia l’essere Educatore dal fare l’Educatore e questo è quello su cui, ogni giorno, lavoriamo, insieme.

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