di Flavia De Marchis
Lunedì 7 agosto
E’ arrivato il momento dei saluti. Ce ne andiamo da Riberalta dopo aver vissuto, lavorato, giocato e sognato qui per più di due settimane. In così poco tempo abbiamo trovato la nostra routine, i nostri punti di riferimento, i nostri luoghi del cuore. Poco più di due settimane sono bastate per mettere un po’ di radici nella terra rossa e bollente.
Eppure, questo saluto non è stato come gli altri. E’ meno malinconico.
Perché?
Beh, perchè il gruppo ESF è proprio senza frontiere e da tre che eravamo siamo diventati in nove.
Un po’ per caso, un po’ per senso di avventura, una parte dei nostri nuovi compagni di viaggio com cui abbiamo condiviso il tempo di Riberalta ha deciso di accompagnarci nella prossima tappa: destinazione Puerto Rico.
Ore 8:30/9:00 (qui l’orario è relativo)
Sotto al Centro Pastorale, dove abbiamo alloggiato finora, ci aspettano Marco, Valdo, Junior, Carmen, Dennis e Letizia.
Carichiamo gli zaini sul pulmino e si parte! Per arrivare a Puerto Rico ci sono volute 5 ore, tante pause merenda, canzoni cantate ad alta voce, silenzi per guardare meglio il paesaggio e qualche buca per rendere il viaggio più movimentato.
Tutti nel pulmino sono felici. Non c’è malinconia nel saluto a Riberalta, forse perché la parte più bella, quella dei legami, è qui con noi.
Ore 14:00 (circa)
Totalmente ricoperti di polvere e terra rossa, finalmente arriviamo.
Abbiamo avuto qualche difficoltà logistica nel trovare un alloggio, ma anche qui i nostri compagni hanno trovato una soluzione e, come sempre, hanno avuto tanta cura nel cercare quella migliore.
Martedì 8 agosto – ore 9:00 (questa volta in punto!)
Iniziamo il laboratorio con gli adolescenti della “promociones”, ovvero l’ultimo anno del collegio. Ancora una volta non siamo sole. I nostri compagni sono qui a guardarci da lontano, curiosi di vederci all’opera.
Il laboratorio finisce in maniera positiva e ben oltre le aspettative.
Come da copione, terminiamo tenendoci per mano in cerchio, e corriamo verso il centro gridando a squarcia gola. Lo facciamo tutti insieme, con i ragazzi e le ragazze della promo e, per la prima volta, anche con i nostri amici.
Ore 12:00
E’ arrivato il momento di salutarci davvero. Stavolta non siamo noi ad andar via: noi tre ci fermeremo ancora una notte a Puerto Rico. I nostri compagni però dovranno tornare a Riberalta.
Questa volta sento un nodo in gola, noto qualche occhio lucido negli altri e gli abbracci si fanno notevolmente più lunghi.
Il nostro viaggio continua e non riesco a togliermi dalla testa quella canzone che fa “buon viaggio fermano querido e buon cammino ovunque tu vada, forse un giorno potremmo incontrarci di nuovo lungo la strada”.
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