Scritto da Nico Parasmo
Leggerezza, trasparenza e fortezza…. Un altro modo per continuare a vivere e capire le cose.
Oggi mi sveglio con la notizia che sono in crescita i dati accertati di Covid-19 in Honduras. Siamo a 268 contagiati e 22 morti (tra i 35 e 50 anni).
Misure completamente drastiche del governo, misure che neppure in italia stanno adottando. Tutto chiuso, tutto fermo, tutto dorme (o morto?). Non c’e’ gente in giro, non ci sono i venditori ambulanti, non ci sono i mercatini di verdure… neppure il signore che vende caffè per strada davanti casa mia. Mi manca il suo “buenos dias”. Tutti i giorni, alle 5.45 quando esco di casa lo vedo e mi saluta. Il profumo del suo caffè è spettacolare. Ha un banchetto con una tovaglia sporca, una pentola con il caffè dentro, qualche bicchiere che laverà da un rubinetto della piazza. La gente si avvicina, lavoratori delle terre, studenti che aspettano l’ autobus, signore che lavorano nelle case. Si salutano, sorridono, si danno la benedizione. Nella loro situazione economica tragica, cercano sempre un motivo per ringraziare Dio per essere vivi: “le agradezco a Dios por un dia mas de vida”, che tradotto: Ringrazio Dio per un giorno in piu’ di vita.
Non c’e’ neppure “el vecino”, un signore che vende verdura sempre sul marciapiede vicino casa mia. Un signore con carnagione scura, baffo messicano ( una U al rovescio, per intenderci), camicia a quadri sempre aperta che lascia intravedere una maglietta sempre sporca a causa del lavoro. Pantaloni jeans larghi e varie buste di plastica messe nella tasca di dietro. Pronte per essere riempite in caso arrivi un cliente. Con lui, c’è la sua amata Dunia, inseparabile compagna che lo aiuta nella preparazione e vendita. Quando mi vede uscire di casa mi dice “buenos dias jefe, que le vaya bien”, che tradotto: Buon giorno capo, che le vada bene.
Piccoli momenti, incontri che mostrano quella “fortezza”, quel essere stati “educati e forgiati” per affrontare una vita davvero dura, fatta di persone che lottano per un singolo turno di cibo al giorno. Questa trasparenza, fa si che io possa vedere queste anime stupende e farmi educare da loro, da questa forza, da questa rabbia e da queste motivazioni. Questi sono gli alchimisti…
Sono già 3 le settimane di quarantena assoluta. Mascherine di stoffa, esercito in strada, persone in carcere per non avere il permesso di circolazione, persone in strada a reclamare o mendicare un piatto di cibo. Alla fine della quarta settimana di quarantena, questo paese, potrà essere tra i primi a scontrarsi con una guerra civile…
Honduras affronta una sfida in più. Non solo la epidemia di dengue, Chicungunya e Zika, ma anche il Covid-19. Se poi, a tutto questo aggiungiamo la corruzione, gli omicidi, la povertà e la fame… beh, il cocktail e’ servito. Andiamo avanti, distanti ma uniti…
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