Scritto da Cristina Mazza
Dicono che c’è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare…” (Fossati)
C’è sempre un tempo che accompagna i momenti importanti dell’esistenza. Un tempo che ha preparato e un tempo vissuto e un tempo che accompagnerà ciò che deve arrivare.
C’è un tempo per ogni cosa, diciamo spesso, e ogni cosa a suo tempo ripetiamo. Perché il gusto della fatica per arrivare a ciò che desideriamo e tanto bello quanto il migliore dei desideri che abbiamo nel cuore.
Ce lo diciamo sempre, noi educatori, che è importante stare, o meglio so- stare, stare nelle situazioni con il cuore aperto, saper trovare il nostro posto là dove è anche difficile stare.
Quel so-stare ci dà il gusto di una maturità raggiunta e ci fa sentire grandi nel nostro piccolo camminare, ci fa cogliere il gusto del procedere sicuro ma soprattutto la consapevolezza di aver preso la direzione giusta.
C’è un tempo per noi e c’è un tempo per gli altri. C’è un tempo per la semina e c’è un tempo per il raccolto. Ma soprattutto c’è un tempo per una nuova semina che sappiamo bene non produrrà lo stesso raccolto, né in quantità né in qualità, ma lo produrrà.
Dopo 13 anni siamo qui a dirci le stesse cose che ci siamo detti in quegli anni in cui timidamente abbiamo messo il naso fuori dalla nostra porta. E dirci le stesse cose non ha il sapore di “vecchio” ma quello della saggezza radicata frutto di studi e sperimentazioni, di strada quella sporca e complicata, di letture infinite dei grandi della storia, di incontri, di pianti e di lacrime.
Ecco siamo qui a dirci che abbiamo indovinato, perché…
Domani “Human” apre i battenti, la prima scuola professionale in Madagascar per animatori e educatori con 20 studenti che hanno passato le selezioni su 60 richieste. Un sogno sognato da chi prima di noi ne ha colto la necessità. Ci siamo arrivati. Un’ attenzione all’uomo, un approfondimento sull’educazione, strumento di riscatto e di crescita, necessario a tornare ad essere protagonisti del proprio popolo e della propria storia.
In Angola, si avvia in questi giorni una casa di accoglienza per ragazzi di strada, Crianza Feliz in collaborazione dell’Opera don Calabria di Verona e la sua delegazione angolana e in ottobre un corso di formazione nella scuola di Luanda per adolescenti e i loro insegnanti.
Gli universitari di Casa Juan Pablo in Honduras e di Ambalakilonga in Madagascar,
I 140 bambini dell’Ecole Maternelle ad Ambalakilonga sparsi nei villaggi lontano dalla città
I ragazzi in comunità di Ambalakilonga, poveri tra i poveri, e i ragazzi di Casa Juan Pablo in un percorso di rinascita dalla tossicodipendenza e dell’alcool.
I percorsi di formazione degli adulti in Bolivia nella Diocesi del Pando e di animazione negli Hogar di Santa Cruz.
La formazione e l’animazione nella comunità Vida Nova di Rio Grande in Brasile, e quella a Soddo in Etiopia allo Smiling Children Town con 150 ragazzi di strada
La formazione degli insegnanti nella scuola francescana di Betlemme, e la collaborazione con le meravigliose realtà del territorio Palestinese.
E le esperienze nelle comunità di Exodus con i campi per gli adolescenti, e la presenza nei centri per immigrati ad Africo.
E quello che verrà…..
E poi ci siete voi, quelle che ci hanno accompagnato in questi anni, quelli che hanno annusato curiosi, quelli che hanno preso e portato altrove, quelli che si sono messi accanto e non ci abbandonano, quelli che prendono un aereo e vanno a Locri anche solo per testimoniare e quelli che lasciano il lavoro per una vita in Angola a servizio, quelli che dedicano un pezzo della vita a terre lontane, e quelli che semplicemente scelgono questo mestiere trasformandolo in una scelta.
Ecco si ci siete voi che questo compleanno ve lo meritate tutto.
Voi che mi insegnate che c’è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare.
Buon compleanno a noi.
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