Un diario per raccontare un’isola. L’Isola d’Elba e la vita degli Educatori senza Frontiere alla Comunità Exodus.
Scritto da Luigi Russo e Isidora De Camargo
29/07/2017 – E. è andata via e questa cosa ha lasciato un segno dentro me. Scanzonata, all’apparenza leggera e spensierata. Dietro al sorriso nascondeva un mondo che non ha voluto condividere in pieno, è rimasta nel suo ruolo, nel suo fango, le sue scarpe hanno scelto un’altra strada. Ho provato con i sorrisi e l’ironia a tenerla legata a noi, ma probabilmente non è bastato.
Marta mi dice che non ha ancora consapevolezza del suo problema e finché non realizzi non puoi farti aiutare. Io la vedo ancora qui con noi, con la sua fragilità e i suoi sorrisi che le facevano da scudo. Mi auguro di ritrovarla lungo il cammino, mi auguro di ritrovarla in se.
30/07/2017 – Prima che tu parta: Oggi abbiamo giocato con i colori, sono usciti i ponti, di ogni misura, forma e di poesie che nemmeno il più illustre poeta avrebbe pensato, parole vere. Parole vissute.
L’anima di ognuno è venuta alla luce.
Li ho guardati esprimersi nella loro più bella creatività, il gesto.
Sono stati giorni di conoscenza, di fiducia, di mancanza di fiducia e poi ancora…vento di cambiamento, si rinasce.
Forse saremmo rimasti di più, un altro cammino, un altro percorso…ma oggi, qui loro si mettono in gioco, ci credono con tutta la loro pancia, con tutti i turbamenti in sottofondo.
Ora sono tutti qui, nel cerchio a dire ognuno un pezzettino, a fare “parola” a dire “ci sono anch’io” e penso “questo”.
31/07/2017 – Ieri sera M. mi ha stretto forte, dal nulla, non mi mollava. A casa porto questo.
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