….Caro ESF….

Ti scrivo ma non so bene cosa, ti scrivo perchè ormai il tempo sta per scadere e troppe volte ho ignorato quel post-it attaccato sull’armadio, ti scrivo perchè…..

Ti scrivo ma chi sei? Sono io? Sei un amico? Sei mio fratello?

Bho, ti scrivo dopo ben un anno, la volta scorsa però sapevo chi eri, eri un ESF più “vecchio” di me, uno che aveva già fatto il suo viaggio e a cui ponevo tante domande; e oggi invece?? Quello che eri tu, solo pochi mesi fa, lo sono io adesso, una ESF partita per un posto lontanto, con altre 5 meravigliose compagne di viaggio, con cui ha condiviso momenti indimenticabili e un’ avventura altrettanto incredibile.

Una ESF che non aveva idea di cosa l’aspettasse alla sua partenza e al suo rientro, che non riesce a raccontare molto dell’esperienza vissuta e non si spiega il perchè, che sicuramente è cambiata ma non sa in cosa, che ha avuto un bello “scombussolamento” al suo rientro.

Riprendere la quotidianità non è facile, ritrovare vecchie abitudini e doverne apprendere di nuove, ritrovare persone fidate ma anche quelle che ti hanno deluso e continuano a farlo, riscoprire la famiglia sotto un’atra luce e continuare, purtroppo, a fare gli stessi errori nonostante maggiore consapevolezza e razionalità.

Sono qui davanti a questo computer ma purtroppo sono troppo scarica, lo sono da troppe settimane ormai, non vorrei ma è così, le parole fanno fatica ad uscire, rimangono intrappolate in mezzo alle 1000 domande che ho dentro!

Ti saluto ESF e spero di vederti presto sperando di avere le batterie un pò più cariche e più energia da condividere!

Simona

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