Cari amici e sostenitori,
il primo semestre dell’anno ha visto crescere l’insicurezza su tutta l’isola ed anche qui a Fianarantsoa. Bande armate di banditi terrorizzano ormai, anche in pieno giorno la popolazione. L’instabilità politica, che non conosce tregua, non riesce ad arginare questo fenomeno, e la corruzione a vari livelli congela l’apparato statale anche nelle sue diramazioni locali.
Per mesi abbiamo dovuto far fronte ad improvvisi e non programmati tagli della corrente dovuti ad un prolungato periodo di siccità e ad una conseguente mancanza di acqua che spingesse le turbine delle centrali idroelettriche.
Nonostante i tanti disagi le attività del Centro sono andate avanti.
Nella settimana dall’8 al 13 giugno 2015 i 38 ragazzi del secondo ed ultimo anno della nostra scuola professionale (CFPA) hanno fatto gli esami di fine formazione. In questi giorni stanno svolgendo lo stage nelle piccole imprese locali, e i primi di agosto riceveranno il loro diploma e faranno il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Nove ragazzi riceveranno il diploma in carpenteria, 10 in falegnameria, 10 in saldatura, 2 in elettricità e 7 in informatica. Una grande soddisfazione, per noi, è quella di essere riusciti ad accompagnare al diploma due ragazzi sordomuti che con grande impegno e costanza, loro e degli insegnanti potranno lavorare come saldatori.
Anche una parte dei 40 bambini della scuola materna si prepara a ricevere il “diploma” per passare poi, nel mese di ottobre alla scuola primaria. 16 bambini e 24 bambine dei villaggi vicini ad Ambalakilonga e dei quartieri circostanti, insieme ai loro maestri, hanno seguito varie attività di scrittura, lettura, disegno e creatività.
Grazie al vostro sostegno avete potuto contribuire alle piccole e grandi spese della vita di comunità: dagli educatori, al vestiario, alle spese mediche, luce, legna, alla scolarizzazione dei ragazzi.
A gennaio ci sono stati 3 nuovi ingressi, Aina, Tahina e Boniface, 3 ragazzi di strada che negli anni scorsi seguivano le attività diurne del martedì e del venerdì. Hanno tra i 14 e i 15 anni, un infanzia vissuta in strada, abbandonati dalla loro famiglia, tra stenti e furti. Adesso hanno una gran voglia di riscatto che passa soprattutto dal desiderio di studiare. In questi primi sei mesi il nostro maestro, mr Michael, li ha seguiti in classe cercando di portarli ad un livello che permetta loro di poter accedere alla scuola. Così ad ottobre Aina ha chiesto di poter frequentare la scuola professionale del don Bosco, mentre Tahina e Boniface seguiranno i corsi nella scuola frequentata dagli altri ragazzi, il Fivoarana.
I tre ragazzi che frequentano la scuola alberghiera stanno dando dei buoni risultati, appassionati e impegnati nel loro lavoro, curiosi e pieni di domande. A fine agosto inizieranno il loro periodo di stage negli Hotel e ristoranti della nostra regione.
Tutti gli altri, in questi giorni, stanno facendo le interrogazioni di fine trimestre, ma le ultime pagelle lasciano ben sperare.
Poi c’è chi già lavora, come Mickael, per lui e per i ragazzi della scuola professionale che stanno per diplomarsi, gli educatori stanno predisponendo un piano di reinserzione socio-lavorativa. Normalmente si accompagnano i ragazzi nella ricerca di un lavoro (dalla stesura del curriculum, della domanda di lavoro, ai contatti veri e propri) poi, se questo gli permette di mantenersi, si cerca per lui ed insieme a lui una sistemazione abitativa nel quartiere. La comunità li accompagna in questa fase di reinserimento avendo cura di non sostituirsi al ragazzo e alla sua ricerca di autonomia. Ambalakilonga rimane comunque per ognuno di loro un punto di riferimento importante, poiché non hanno una famiglia cui appoggiarsi.
Il personale medico e paramedico del nostro piccolo dispensario ha assicurato assistenza medica ai giovani della comunità, agli allievi della scuola professionale, ai bambini dell’educazione di base, agli operatori del centro, ma, anche offerto la possibilità di una visita e di cure alla gente dei villaggi e dei quartieri vicini. Le consultazioni esterne, in questo primo semestre del 2015 sono state 353 mentre 52 sono state le consultazioni pre-natali. Una particolare attenzione infatti è rivolta alle donne incinta con l’obiettivo di ridurre i rischi legati alla gravidanza, uno dei grandi problemi del Madagascar è infatti l’alta percentuale di mortalità delle donne durante il parto.
Dal 18 al 22 aprile, insieme agli altri centri sanitari locali abbiamo animato la settimana delle vaccinazioni contro la Poliomelite, che verrà ripetuta dal 3 al 7 agosto prossimo.
Il nostro personale, a tal proposito, ha seguito e segue, in formazione continua, delle apposite sessioni formative curate dal Ministero della Salute, a cui ogni settimana e mensilmente, bisogna poi presentare un rapporto con i dati delle attività svolte.
Tante altre notizie e informazioni, soprattutto della vita quotidiana, sui nostri progetti e sulle esperienze dei nostri educatori e volontari ad Ambalakilonga avete potuto seguirle sulla nostra pagina Facebook dedicata al sostegno a distanza e sul sito internet di Educatori senza frontiere continuamente aggiornate e arricchite per offrirvi la possibilità di vivere insieme a noi questa meravigliosa avventura educativa, crescere insieme!
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