Scritto da Fernando Torres

Fu una bellissima notizia per me sapere che mi stavano dando l’opportunita’ di ritornare in questa casa. Il fatto che, nel mio piccolo, potevo aiutare e’ stato qualcosa che mi ha fatto vivere un emozione grande. Sapere di poter dare a questa casa un po di cio’ che ho ricevuto nell’anno 2009, l’anno del mio percorso educativo e soprattutto contribuire ad accompagnare questi ragazzi durante il loro cammino di recupero, che e’ l’obiettivo principale. Non ho parole per ringraziare ESF, la Fondazione Exodus e Nico per permettermi di fare questa nuova ed emozionante esperienza formativa. Come volontario di questa casa, il mio desiderio e’ poter crescere ancor piu’ come persona, senza dimenticare chi sono, da dove vengo e quali sono le mie mete. Tutto questo posso farlo grazie agli “specchi” che ho dinnanzi, ovvero questi ragazzi che lottano ogni giorno per uscire dalla triste schiavitu’ della droga e dell’alcol e che vivono un presente che, certamente, non e’ facile. Adesso non penso al tempo, ma penso a tutti i momenti che voglio vivere intensamente per poi poter dire un giorno con orgoglio e soddisfazione che  “le mie mani hanno contribuito alla costruzione di questa opera”. Tornare sara’ senza ombra di dubbio, un’ esperienza che mi completera’ come persona e mi dara’ forza per continuare con i miei propositi.

 

 

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