Scritto da Claudia Minelli

“Come la piaga d’Egitto … “ dice uno dei nostri ragazzi.

L’invasione delle cavallette che sta attraversando il Madagascar, per noi è un problema per il prezzo del riso  e dei legumi che costano il doppio dello scorso anno, e cerchiamo di riflettere con i ragazzi della nostra comunità su temi importanti come il risparmio, lo speco e la solidarietà con la gente dei villaggi vicini ad Ambalakilonga.

Ci riteniamo tutto sommato fortunati, perché alle spalle abbiamo chi ci aiuta a sopperire a questo danno.

Ma per molte persone  come già è successo nel Sud del Madagascar, è una vera tragedia, perché non possono sostenere questa impennata del mercato alimentare  e non  possono  più contare sulla vendita dei loro raccolti divorati da quest’onda di locuste rosse.

Il loro arrivo sembra la quiete prima della tempesta, anzi direi la “festa” prima della tempesta. Tutti si fermano, smettono di fare qualsiasi altra cosa per rincorrere e catturare le cavallette che qui sono un contorno per il piatto di riso.   Sembra quasi un gioco, anche se il clima di festa scompare in fretta perché la gente è consapevole delle conseguenze che porta questo evento  raro  e straordinario qui a Fianaarantsoa.

Probabilmente tutto questo si sarebbe potuto evitare se fossero stati ben utilizzati i fondi messi a disposizione già da qualche mese per acquistare prodotti insetticidi… ma così non è stato!
Quello che possiamo fare ora e sperare che queste ondate di cavallette spariscano presto e che questa calamità sia riconosciuta e sostenuta dagli altri Paesi.

 

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